sabato 28 giugno 2008

Nasce l'associazione "Riformisti e Democratici"


Nasce Red l'Associazione dei Riformisti e Democratici collegata alla D'alemiana Fondazione Italiani Europei.

D'Alema: «Questa iniziativa non mira a destabilizzare il Partito Democratico, deve essere interpretata come un arricchimento, una risorsa, un'opportunità in più. Il successo di Red sarà decretato dall'iscrizione di cittadini che non fanno parte del Pd, dovrà essere un luogo di confronto tra politica e cultura».E per farlo avrà anche una tv satellitare «grazie ad alcuni imprenditori che ce ne vigliono far dono».

Questa associazione vede al suo interno partecipazioni importanti come Paolo De Castro,Massimo D'alema, Gianni Pittella, Roberto Speranza, Perluigi Bersani, Livia Turco ed altri.

Guarda Qui video dell'iniziativa

giovedì 26 giugno 2008

il documento "Buon viaggio" dell'opposizione





clikka sopra per ingrandirlo

Noi policoresi Banestiani!!

Policoro si fa un gemellaggio con Banesti,un paesino con poco più di 5000 abitanti rumeno!
Questa è la grande risposta ai problemi policoresi data dal Sindaco Lopatriello!

“E’ l’inizio di una relazione politico-economica dalle potenzialità interessanti” – ha detto il primo cittadino Nicola Lopatriello che ha deciso di riprendere l’iniziativa di gemellaggio interrotta nel 2006 a seguito della sua non rielezione a sindaco – è un atto che suggella un rapporto di privilegio con la nostra comunità. Dopo la morte di Adamesteanu nacque l’esigenza di unire il nome di Policoro alla Romania.”

Intanto la minoranza presente in aula soltanto con i capigruppo di Popolari uniti e Pd, Antonio Nigro e Gianluca Marrese ha reso noto un documento a voce di quest’ultimo con il quale ha stigmatizzato la questione gemellaggio, abbandonando subito dopo l’aula: “La paralisi Amministrativa dovuta al Commissariamento della città - ha detto Marrese - la crisi economica generale, la chiusura del cantiere di Marinagri segnalati negli ultimi consigli comunali trovano finalmente, parziale risoluzione, nel viaggio della speranza organizzato dalla Giunta Lopatriello nel Comune di Banesti. L’Amministrazione del Sindaco ricomincia il suo percorso laddove lo aveva terminato nel 2006, ospitando senza copertura finanziaria una delegazione rumena, e come se nulla fosse accaduto nel 2008 proponendo un grottesco, fantomatico quanto inutile gemellaggio con la piccola città di Banesti nel distretto di Prahova, una vera occasione – ha commentato sarcastico - di investimento per gli imprenditori di Policoro, tra cui dobbiamo menzionare anche il sindaco con la sua Società di Intermediazione pubblicizzata da una nota emittente radiofonica

La risposta SCURRILE di Lopatriello agli assenti. “Non so se fanno colazione con biscotti al crack o se fumano canne prima di venire in consiglio comunale…Non ho attività a Banesti, comunque, non il sindaco Nicola Lopatriello, bensì il cittadino Nicola Lopatriello ha un’attività in Romania. Il loro documento è carta straccia – ha concluso – me ne frego dell’opposizione ed il gemellaggio si farà ugualmente.Adirato anche il presidente del consiglio Otello Marsano: “Mi vergogno di questa opposizione”.



La replica dell'opposizione non si fa attendere:


Sono scandalizzato – ha detto Antonio Di Sanza- del tono del presidente del consiglio, il quale piuttosto che stigmatizzare il linguaggio mai appropriato del sindaco, si “vergogna dell’opposizione” che fa solo il suo lavoro. Marsano dovrebbe essere il rappresentante di tutto il consiglio. In difetto di questo atteggiamento di garanzia, che laddove come abbiamo visto non è in grado di offrire, lo invito a rassegnare le dimissioni e far esercitare il ruolo ad altri, ovviamente di maggioranza. Quanto al sindaco, gli avevo già consigliato nello scorso consiglio comunale di adottare un linguaggio consono ai luoghi e non quello a lui più congeniale. Che non appena verificherò dalla lettura della stenotipia -ha continuato – provvederò immediatamente a sottoporre le sue valutazioni al vaglio del magistrato e detto in parole che Lopatriello capisce, provvederò a querelarlo. Anche se è pleonastico, - ha concluso - ribadisco la piena solidarietà al capogruppo Gianluca Marrese per l’aggressione subita e preannuncio un comizio di piazza affinché la comunità conosca nei particolari il comportamento qualunquista e inconcludente di questa maggioranza e del suo sindaco.” Franco Labriola punta l’indice esclusivamente nei confronti del presidente Marsano: “L’azione premeditata, del presidente del consiglio comunale di Policoro Otello Marsano – ha detto l’assessore provinciale - tesa a screditare l’azione politica della opposizione, attraverso l’arte della diffamazione è censurabile da ogni punto di vista. Grave l’accusa di uso di droghe da parte dei consiglieri di opposizione, come altrettanto grave l’attacco personale riservato al capogruppo del Pd, Gianluca Marrese.“Vede la pagliuzza negli occhi altrui e non vede la trave conficcata nei suoi.” Mi fa specie che il presidente del consiglio possa pensare di rappresentare l’intero consiglio comunale, con una gestione di parte, tesa a buttare fango sui membri dell’opposizione. Farebbe bene a chiedere scusa pubblicamente. In caso contrario ne chiedo le dimissioni immediate. Chi gestisce il consiglio in quel modo non rappresenta la cultura moderata della nostra città.Chi riserva rancore non può condurre con equilibrio il consiglio comunale. Non parteciperò – ha concluso - allo sport della diffamazione, ma mi opporrò, sempre, agli attacchi personali che nulla hanno a che fare con la sana politica. Avremmo tanto da dire a Marsano, ma preferiamo continuare nella opposizione sui contenuti, così come i cittadini ci chiedono. All’amico Gianluca Marrese la solidarietà personale e l’invito ad andare avanti senza alcun indugio.”

Vai Obama...vai!!

Barack Obama ha costruito un vantaggio di 12 punti su John McCain. Lo rivela un sondaggio realizzato nel week-end dal 'Los Angeles Times', secondo cui nel testa-a-testa il senatore afro-americano gode del 49 per cento di suffragio contro il 37 per cento del senatore repubblicano. Non solo: in un ballottaggio a 4 con i 2 candidato minori -il 'verde' Ralph Nader e l'ex deputato repubblicano Bob Barr, che ha conquistato la nomination del partito libertario- il suo vantaggio sarebbe ancora maggiore: 48 per cento a 33. E' il secondo sondaggio nel giro di pochi giorni che dà al senatore dell'Illinois un vantaggio a due cifre, dopo quello di Newsweek, venerdì scorso, che assegnava a Obama il 51 per cento contro il 36 per cento di McCain. La scorsa settimana il vantaggio di Obama si fermava a 4-5 punti di vantaggio, ma ora i democratici sembrano beneficiare della ricomposizione nel partito dopo il ritiro di Hillary Clinton. La stragrande maggioranza dei suppporter dell'ex 'first lady' sembrano aver trasferito il loro appoggio su Obama. Il sondaggio di LATimes suggerisce che McCain è considerato più credibile nella lotta al terrorismo ma Obama si afferma sul tema che sembra la preoccupazione maggiore per gli elettori, l'economia. Non solo: chi dice di votare McCain, lo fa senza troppo entusiasmo, come se non riuscisse a catturare la base conservatrice del partito repubblicano.Ma il vantaggio di Obama non significa che la vittoria per lui è a portata di mano, anzi. La storia dice che un vantaggio può poi convertirsi in una sconfitta. Nel 1988, ad esempio, dopo otto anni di amministrazione repubblicana con Ronald Reagan, gli analisti ritenevano imminente un fisiologico cambio di indirizzo da parte dell'elettorato. Al punto che il candidato "liberal", Michael Dukakis, che aveva ottenuto la nomination addirittura più tardi di Obama (il 7 giugno), all'inizio della campagna elettorale venne dato in vantaggio di ben 17 punti sull'avversario repubblicano, l'allora vice presidente e futuro presidente George H. Bush.

sabato 21 giugno 2008

Farci popolo!!

Per farci popolo non basta aprire una sede. Radicamento significa vicinanza, condivisione dei problemi reali delle persone, che parteciperanno alla nostra vita democratica quanto più avvertiranno che il PD si sente partecipe delle loro speranze e angosce.
Walter Veltroni
Clikka sulle righe per leggere la sintesi completa dell'intervento del Segr. Veltroni

INVECE CLICCA QUI PER LEGGERE E VEDERE INTEGRALMENTE LA RELAZIONE ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL ARTITO DEMOCRATICO.

Relazione conclusiva di Walter Weltroni:




venerdì 20 giugno 2008

Ergastolo!!

Ergastolo. Ergastolo, ergastolo... Condanna ripetuta 16 volte. Alle 12 e 30 è stata pronunciata la sentenza di secondo grado del processo Spartacus dalla I Sezione della Corte d'Assise d'Appello di Napoli. Questo processo, che è unanimemente riconosciuto come il più importante processo contro le organizzazioni criminali degli ultimi 20 anni, vedeva come imputati 31 affiliati del clan dei casalesi, l’organizzazione camorristica divenuta famosa ai più grazie al bel libro di Roberto Saviano, Gomorra.

Quattro giorni di camera di consiglio per sferrare il colpo contro tutti i ras del clan: da Francesco «Sandokan» Schiavone e Francesco Bidognetti, ai due latitanti «eccellenti» Antonio Iovane e Pasquale Zagaria. Capi storici e reggenti del clan hanno visto confemrarsi l'ergastolo assieme a luogotenenti e sicari. In totale sedici provvedimenti di carcere a vita, come chiesto dai pm.
Uniche attenuanti per alcuni collaboratori come Luigi Diana. In aula ad ascoltare la «resa» dei Casalesi c'era anche Roberto Saviano, l'uomo che con il suo best-seller «Gomorra» ha messo organicamente in luce la camorra-imprenditrice di Casal di Principe, mettendo a nudo le «icone del male» come Francesco «Sandokan».

Condannato all'ergastolo per Francesco Schiavone, 55 anni, detto Sandokan, Francesco Bidognetti, soprannominato Cicciotto 'e mezzanotte, e i boss latitanti Michele Zagaria e Antonio Iovine. Il massimo della pena è stato inflitto anche a Giuseppe Caterino, Mario Caterino (latitante), Cipriano D'Alessandro, Giuseppe Diana (latitante in primo grado condannato a nove anni), Enrico Martinelli, Sebastiano Panaro, Giuseppe Russo, Francesco Schiavone, detto 'Cicciariello', Walter Schiavone, Luigi Venosa, Vincenzo Zagaria e Alfredo Zara. Pena ridotta per Giuseppe Russo: nel 2005 ebbe l'ergastolo, oggi si prende 30 anni.

“La conferma delle condanne per i clan camorristici è un fatto importante – ha dichiarato il segretario del PD Walter Veltroni - Anche la sentenza di oggi contro i capi dei clan sanguinari può dare nuova fiducia ai cittadini e nuova spinta alla lotta contro la camorra. Avremo occasione per tornare in quelle città e quelle terre e il PD sarà protagonista di una difficile battaglia per la rinascita contro le minacce e le violenze imposte dai clan dei Casalesi. Qualche giorno fa sono stato a Casal di Principe e a Caserta per ribadire l'impegno del PD contro la camorra e a fianco dei cittadini onesti. Ho potuto misurare il clima di tensione e di pressione che i clan cercano di imporre in quelle terre. In quell'occasione ho confermato l'impegno mio e del PD a mantenere questo impegno come una priorità”.
Uno dei video della giornata "Distruggere la camorra liberare la vita - qui lo speciale"






"Una buona notizia sia per i cittadini di Casal di principe e per l’Italia intera - dichiara il ministro dell’Interno del governo ombra del Pd Marco Minniti – lo Stato democratico, il suo ordinamento giudiziario, non si è lasciato intimidire né condizionare ed ha risposto con le armi della legalità ad una sfida aperta ed arrogante. Si deve andare avanti su questa strada: indagini, sequestri e confisca dei patrimoni, condanne. La camorra – conclude l’esponente del PD – può essere sconfitta e sentenze come quella di oggi ridanno fiducia e speranza ai tanti cittadini onesti che pretendono un futuro diverso e più libero per la loro terra”.

lunedì 16 giugno 2008

La municipalizzata “Muse” non sarà sciolta

La società pubblica di servizi comunale “Multiservizi Eraclea Muse” non sarà sciolta. A sancirlo è stato il consiglio comunale di mercoledì sera in cui la maggioranza di centrodestra, con una deliberazione, ha stabilito di tenerla in vita dopo che il commissario prefettizio, Mariarita Iaculli, aveva deciso di cancellarla dal registro delle imprese della Cciaa. La municipalizzata venne ideata dall'amministrazione di centrosinistra nella passata e breve legislatura 2006/2007, con la presentazione di uno statuto e un capitale sociale di10mila euro, di un amministratore, lo stesso ex sindaco, Serafino Di Sanza, per la gestione dei servizi di competenza comunale: verde pubblico, servizi cimiteriali, spazzatura ecc. Solo che la maggioranza dell'Unione terminò anzitempo il suo mandato e la Muse venne congelata prima dell'avvento del vice prefetto, che decise di scioglierla definitivamente. Ora il centrodestra, con l'atto amministrativo dell'altro giorno, blocca quella decisione del commissario e la ripropone: «Sciogliere la società - spiega il consigliere Livia Lauria (An) e riproporla con le correzioni che noi volevamo avrebbe significato far passare molto tempo prima di crearne un'altra; oltre che sperperare denaro pubblico visto che è costata 25mila euro di consulenza da parte della passata Amministrazione. Siamo convinti che la gestione di house con opportuni accorgimenti servirà ad ottimizzare i servizi e a ridurre i costi». Di parere totalmente opposto è stato l'intervento del consigliere di minoranza del Pd, Antonio Di Sanza, il quale ha dichiarato: «Si tratta di un atto politicoben preciso, che caratterizza questa amministrazione »; sostenendo poi: «Come non ci sia un piano industriale che garantisca degli utili per il Comune e quindi vantaggi per la cittadinanza ». Poi si è detto perplesso sulla tenuta dei servizi poiché strumenti come le municipalizzate in altre realtà non sempre hanno dato buoni risultati in termini di efficienzaed efficacia del servizio, ed anacronistica rispetto alle nuove direttive regionali di abolizione delle Comunità montane e la nascita di città comprensori. Infine, ha criticato la scelta politica bollandola come di estrema sinistra e degno di un paese a socialismo reale, che dovrebbe essere lontana anni luce dall'idea di società del centrodestra. Più ottimista il sindaco Lopatriello, quando ha affermato che la Muse gestirà moltissimi servizi, tra cui trasporto pubblico, mense scolastiche, serviziodi raccolta dei rifiuti solidi urbani, oltre a quelli citati sopra, e per ultimo la farmacia comunale di prossima apertura nella zona Lido dopo otto anni di peregrinazioni: «Nei prossimi mesi studieremo come gestirla nel migliore dei modi rendendola uno strumento operativo e innovativo per questa comunità come accade in altri Comuni anche della stessa regione». Franco Labriola (Pd) ha criticato la maggioranza di incoerenza avendo votato contro la Muse, quando la propose il centrosinistra;mentre Giuseppe Callà (An), ha difeso il centro-destra osservando come la Muse nasce pubblica ma poi sarà aperta all'ingresso dei privati, dunque diventerà società mista, “proprio come noi proponemmo all'ex maggioranza. Non fu un no pregiudizievole ma nel merito non fummo d'accordo».

giovedì 12 giugno 2008

GIANNI PITTELLA: PARTE L'ERASMUS PER I GIOVANI IMPRENDITORI

Recependo la proposta di progetto pilota presentata dal deputato europeo del PD Gianni Pittella, capodelegazione italiana nel Gruppo PSE del PE, la Commissione Europea da l'avvio all'Erasmus per i Giovani Imprenditori. Il bando prevede le modalità e i tempi perché associazioni, enti pubblici, organizzazioni private, centri di formazione, presentino i progetti relativi. Per l'On. Pittella "l'avvio dell'Erasmus per i giovani imprenditori è una bella opportunità da cogliere". "Gli scambi di esperienza imprenditoriale e le possibili partnership che ne deriveranno rappresentano" ad avviso del promotore dell'idea "un modo concreto per migliorare ed espandere la crescita imprenditoriale e lo sviluppo della competitività della Unione Europea, partendo dai giovani". Il testo integrale dell'invito a presentare proposte e i moduli per la domanda sono disponibili sul seguente sito internet: http://ec.europa.eu/enterprise/funding/index.htm Le domande devono soddisfare i requisiti stabiliti nel testo integrale ed essere presentate mediante il modulo previsto a tal fine.

sabato 7 giugno 2008

"Dal territorio al futuro" - conferenza stampa PD Basilicata

Il Pd di Basilicata parte dal territorio e punta al futuro. Si è tenuta il 6 Giugno la conferenza stampa di presentazione di un percorso di attività che vedrà i democratici lucani impegnati nei prossimi mesi a in varie iniziative e appuntamenti che vedono al centro dell'azione politica del partito tanto la conclusione della fase costituente del Pd e il suo modello organizzativo e statutario, quanto la discussione sull'alleanza per il governo del fare, sulle riforme e sullo stato dell'economia e del lavoro. "Tutto ciò mettendo al centro un rinnovato protagonismo del territorio, attraverso cui consolidare un partito forte e nuovo che accompagni questa regione nel suo futuro". Con Lacorazza hanno preso parte alla conferenza stampa il presidente del gruppo del Pd in Consiglio Regionale, Erminio Restaino, il presidente dell'assemblea regionale, Carlo Chiurazzi, e i coordinatori provinciali, Ignazio Petrone e Michele Corazza.L'incontro coi giornalisti ha offerto, inoltre, l'occasione per presentare le nuove sezioni del portale internet del Pd di Basilicata, dedicate alle riforme, al lavoro, ai forum e agli appuntamenti delle prossime settimane.

giovedì 5 giugno 2008

IMPRENDITORIA GIOVANILE: LA GIUNTA STANZIA OLTRE DUE MILIONI DI EURO

Approvato dalla Giunta regionale - su proposta dell’assessore all’Agricoltura Roberto Falotico - il bando a sostegno dell’imprenditoria giovanile che prevede agevolazioni per gli operatori del settore, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola. L’opportunità è per tutti coloro che, avendone i requisiti, risultano iscritti alla Camera di Commercio, come capo dell’azienda, dal 1° gennaio 2003. Ogni beneficiario avrà diritto ad un premio pari a 20.000 euro che verrà erogato in un’unica soluzione subito dopo l’istruttoria delle domande che saranno evase in ordine di arrivo al protocollo unico regionale. Il bando è “a sportello”, vale a dire che manterrà la propria validità fino all’esaurimento dei fondi, che al momento sono pari a 2.125.170,00 euro ma che, in futuro, potrebbero essere incrementati. La scadenza, comunque, non andrà oltre il 30 settembre 2008.Secondo l’assessore Falotico “L’insediamento dei giovani in agricoltura rappresenta un importante strumento della politica di sviluppo della nostra regione. Favorire il ricambio generazionale significa migliorare la capacità imprenditoriale e professionale delle aziende che, tramite l’inserimento di giovani imprenditori, saranno sempre più pronte ad affrontare le sfide dei mercati. Questo bando – ha concluso l’assessore all’Agricoltura - è solo un primo passo che porta verso l’attuazione di una strategia che sarà attuata con il nuovo Piano di Sviluppo Rurale, per dare risposte concrete ai giovani che operano in un settore di primaria importanza per il territorio”. Per informazioni rivolgersi all’URP del Dipartimento Agricoltura o telefonare al contact center regionale.

I rifiuti tossici vengono dal Nord

Poche e asciutte parole. "Basta leggere la relazione della Commissione parlamentare sui rifiuti". Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, replica così alle dichiarazioni di alcuni esponenti della Lega, che interpretano la sua denuncia di ieri ("I rifiuti tossici vengono dal Nord") come un modo per scaricare le colpe dell'emergenza rifiuti sui "soliti cattivoni del settentrione". Il presidente della Repubblica è intervenuto, a Napoli, alla consegna di un premio attribuito all'ex segretario generale della Camera, presidente di Mediobanca e ministro Antonio Maccanico. Sono stati i cronisti presenti a sollecitare un suo commento alle parole pronunciate dalla Lega, facendogli osservare che alcuni esponenti leghisti si sono dipinti come i "soliti cattivoni del Nord". Una tesi che il presidente smonta con poche battute. Rilanciando le cose già dette ieri: "Sono venuto qui per sollecitare soluzioni a Napoli, non soluzioni al Nord, di un problema che è determinato da varie componenti tra le quali anche quella del traffico di rifiuti tossici dal Nord". Una semplice costatazione di una realtà nota. Che, però, irrita la Lega. Che, ìeri, per bocca del sottosegretario alle infrastrutture Roberto Castelli, aveva puntato il dito contro Napolitano. Non siamo disposti a smaltire i rifiuti del sud, è il senso del ragionamento dell'esponente del Carroccio, "non c'è più nessuno al nord disposto ad accettarlo". Nel frattempo la questione approda in Parlamento. Alcuni senatori, infatti, hanno chiesto al governo di riferire dopo la denuncia del presidente della Repubblica. Una richiesta trasversale, arrivata da Adriana Poli Bortone del Pdl, Maria Fortuna Incostante del Pd e Lorenzo Bodega della Lega che ha anche auspicato "che si facciano i nomi e i cognomi dei responsabili di queste azioni criminose".

mercoledì 4 giugno 2008

Ecosy Summer Camp!

Dal 25 al 31 luglio si terrà a Carpentras, a 25 km da Avignone(Francia), il tradizionale Summer Camp dell'Ecosy. E' l'occasione per coniugare politica e divertimento e per conoscere ragazzi provenienti da tutta Europa. La quota di iscrizione è di 180 euro e comprende la sistemazione nell'area del campeggio (le tende saranno fornite dall'organizzazione ospitante; in ogni tenda saranno sistemate 3 persone. I sacchi a pelo, invece, devono essere portati dai partecipanti), il vitto e l'accesso all'area sportiva (compresa la piscina). Stiamo organizzando degli autobus per il viaggio, che costerà ad ogni partecipante intorno agli 80-100 euro. All'interno dell'area ogni giorno verranno organizzati workshops, conferenze e, ovviamente, feste tematiche ogni sera. Sono attesi 2000 partecipanti. Per qualsiasi informazione e per ricevere adesio ni potete scrivere all'indirizzo federica.mariotti@email.it.
Le iscrizioni scadono il 10 giugno.

Obama: "Sarò il candidato democratico"

Il senatore Barack Obama sarà il primo nero nella storia a giocarsi la presidenza nell'Election Day di novembre. Per tutti i media americani (anche per la più prudente Cnn) alle 3.01 italiane ha raggiunto la matematica certezza di avere la maggioranza dei delegati democratici per essere nominato candidato a correre alla Casa Bianca. Poi, in seguito, arriva anche la vittoria in uno dei due ultimi Stati, il Montana. E Barack celebra questa giornata nel Minnesota con un discorso discorso di vittoria. Con una partenza che non lascia adito a dubbi e scatena i sostenitori: "Sono il candidato democratico alla Casa Bianca". Seguita dall'appello al partito a "essere ora uniti contro McCain". Alla Clinton dedica grandi elogi e un'ampia parte del suo discorso ("Una leader che ha ispirato milioni di americani con la sua forza, il suo coraggio e il suo desiderio instancabile di migliorare la vita del popolo americano. Il nostro Paese e il nostro partito sono migliori grazie a lei"), ma non arriva una proposta formale di correre insieme alla Casa Bianca. E poi l'appello a tutti i cittadini degli Usa: "America, è il momento di voltare pagina" Ma il nodo per i Democratici non è ancora sciolto. Hillary Clinton gli fa i complimenti con il suo discorso finale a New York, ma non gli riconosce la vittoria. Si dice pronta a unire il partito ma prende tempo sulle prossime mosse (compresa la possibile candidatura a vice presidente): "Questa è stata una lunga campagna, non deciderò stanotte". Ma intanto, dopo aver ringraziato tutti quelli che l'hanno sostenuta nella corsa alla nomination, si congratula con Obama e i suoi sostenitori per "aver condotto una straordinaria campagna elettorale". E soprattutto dice: "Ora sono impegnata a unire il partito per conquistare la Casa Bianca". Per lei - e lo dice ringraziando gli elettori - la soddisfazione morale di aver vinto le primarie in South Dakota. E intanto, con un ultimo colpo di scena, ha fatto filtrare la disponibilità a correre come vice di Obama. A partire dalla richiesta di un incontro faccia a faccia nelle prossime ore. L'ex First Lady, che sognava di diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti, ha tenuto l'America con il fiato sospeso. Dal suo entourage sono uscite indicazioni contrastanti, segno del caos che accompagna l'epilogo di una candidatura che sembrava nel segno dell'inevitabilità. Prima il giallo di una dichiarazione con la quale l'ex avrebbe riconosciuto la sconfitta a seggi chiusi, sia pure attendendo ancora un giorno o due per un annuncio ufficiale di ritiro. Ma le indiscrezioni sono state smentite poi dai portavoce di Hillary.


lunedì 2 giugno 2008

I video del consiglio comunale straordinario: questione Marinagri!!

Il capogruppo PD Marrese:


Intervento del Sindaco di Policoro:


Il capogruppo di A.N. Callà:


Il Consigliere Comunale Labriola(PD):


consiglio comunale:

Festa della repubblica italiana! 60° anniversario

Costruiamo insieme un costume di rispetto reciproco, nella libertà e nella legalità, mettiamo a frutto le grandi risorse di generosità e dinamismo che l’Italia mostra di possedere.
Giorgio Napolitano


Per la Festa delle Repubblica del 2 giugno il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano , ha rivolto il suo discorso agli italiani il 1° giugno, ricordando come la vita dell’Italia deve basarsi sui principi della Costituzione, quei principi di tolleranza e di rispetto delle leggi e delle persone che in questo periodo sembrano essere travolti da una ondata di violenza e intolleranza. Ed è questo motivo di grande preoccupazione. Per ciò Napolitano si è appellato a cittadini e istituzioni. Il passaggio del suo discorso recita così: “Non posso tacere la mia preoccupazione, in questo momento, per il crescere di fenomeni che costituiscono invece la negazione dei principi e valori costituzionali: fenomeni di intolleranza e di violenza di qualsiasi specie, violenza contro la sicurezza dei cittadini, le loro vite e i loro beni, intolleranza e violenza contro lo straniero, intolleranza e violenza politica, insofferenza e ribellismo verso legittime decisioni dello Stato democratico. Chiedo a quanti, cittadini e istituzioni, condividano questa preoccupazione, di fare la loro parte nell’interesse generale, per fermare ogni rischio di regressione civile in questa nostra Italia, che sente sempre vive le sue più profonde tradizioni storiche e radici umanistiche”.Un messaggio chiuso dall’esortazione all’unità: “Costruiamo insieme un costume di rispetto reciproco, nella libertà e nella legalità, mettiamo a frutto le grandi risorse di generosità e dinamismo che l’Italia mostra di possedere”.Napolitano ha ricordato la figura di Luigi Einaudi. Proprio dal discorso d’insediamento di fronte alle Camere del presidente economista venne una delle riflessioni più nitide sul valore del referendum che scelse la forma repubblicana: “Il trapasso avvenuto il 2 giugno dall'una all'altra forma istituzionale dello Stato fu non solo meraviglioso per la maniera legale, pacifica del suo avveramento, ma anche perché fornì al mondo la prova che il nostro Paese era oramai maturo per la democrazia; che se è qualcosa, è discussione, è lotta, anche viva, anche tenace fra opinioni diverse ed opposte.”Per Walter Veltroni, che ha scritto a la Repubblica una lettera sulla violenza xenofoba, quello di Napolitano è "un discorso di straordinario rilievo.Il presidente ci richiama ad affrontare i problemi della sicurezza dei cittadini con serietà e civiltà, evitando ogni rischio xenofobo e ogni tentazione verso scorciatoie sbagliate e pericolose e sprona l'Italia ad andare avanti".