sabato 27 giugno 2009

il comunicato stampa dei GD per la partecipazione al pride


"I Giovani Democratici aderiscono al Pride nazionale che si terrà a Genova il 27 giugno 2009.
E’ una scelta necessaria perché ancora troppi cittadini italiani sono scoperti da diritti fondamentali per immaginare, costruire e vivere liberamente il proprio progetto di vita. Nelle istanze del movimento glbt italiano ci sono tante delle battaglie che i Giovani Democratici portano avanti da mesi: il diritto a vivere la propria sessualità senza discriminazioni, la salvaguardia della laicità dello Stato, l’avanzamento dei diritti civili e sociali di ciascuno."
A dichiararlo è Fausto Raciti, segretario nazionale dei Giovani Democratici.

"L’Italia - dichiara Andrea Pacella, responsabile welfare e saperi dei Giovani Democratici - è un paese che viaggia al contrario. Mentre l’Europa lavora per legiferare nuovi diritti, in Italia si costruiscono gabbie delle libertà, facendo crescere l’intolleranza e la paura nei confronti del diverso. Per queste ragioni crediamo sia necessario produrre una nuova legge che regolamenti le unioni civili e sia capace di garantire diritti a tutte le coppie, anche quando sono composte da persone dello stesso sesso. Così come è necessario estendere la legge Mancino all’orientamento sessuale e alle identità di genere, per garantire a ciascuno la difesa della propria sicurezza e per costruire nel nostro paese una cultura delle diversità.
Nel Genova Pride cogliamo questa importante novità: non una manifestazione contro una politica impegnata a limitare i diritti e le opportunità, ma un grande popolo per una società più giusta, più libera e più aperta."

giovedì 25 giugno 2009

Voglia di un paese civile..!

OGGI A POLICORO CONVOCATO CONSIGLIO COMUNALE

Si terrà oggi alle 18,00 a Policoro il Consiglio comunale per discutere il seguente ordine del giorno:
Rendiconto dell’esercizio 2008 –approvazione; Iniziative in materia di ordine e sicurezza pubblica. Approvazione schema contratto sicurezza da stipularsi tra il Comune di Policoro e la Prefettura di Matera; Approvazione variante al planovolumetrico della maglia “D 12/7”; Ricognizione della società partecipate dal Comune di Policoro ai sensi dell’art. 3, commi 27/33, della legge n. 244/2007 (Legge Finanziaria 2008); Servizio asilo nido comunale –Atto di indirizzo per la privatizzazione della gestione; Richiesta di istituzione commissione di indagine presentata dal consigliere Antonio Di Sanza il 3/4/2009.

mercoledì 24 giugno 2009

I Giovani democratici dalla parte della libertà e dei giovani Iraniani


I Giovani democratici aderiscono alla manifestazione pubblica promossa dal Forum Nazionale dei Giovani programmata per mercoledì 24 giugno a Roma in Piazza San Lorenzo in Lucina a sostegno dei giovani iraniani che in queste ore combattono una grande battaglia di libertà nel loro paese.

"Sono convinto che sia un dovere partecipare ad ogni momento di mobilitazione per la libertà che investa qualsiasi angolo del mondo." - dichiara Francesco Parisi (responsabile esteri dei Giovani del Pd) - "Le notizie che continuano a giungere da Teheran ci preoccupano e ci inducono senza alcun dubbio a muovere qualsiasi passo per dare sostegno ai giovani iraniani che rivendicano il diritto a vivere in un paese libero senza oppressioni. La reazione sconsiderata e violenta delle autorità iraniane alle proteste degli oppositori al governo Ahmadinejad merita una forte risposta della comunità internazionale. La Ue e il governo Italiano si impegnino a chiedere al governo iraniano di ristabilire un clima di serenità chiarendo le circostanze del voto presidenziale e di fermare ogni forma di reazione violenza" - conclude Parisi.
"I Gd - prosegue Fausto Raciti (Segretario nazionale dei Giovani democratici) - sono con i giovani e gli studenti iraniani e sono felici di collaborare con tutte le organizzazioni politiche e le associazioni giovanili del paese per lanciare un chiaro segnale di solidarietà."

venerdì 19 giugno 2009

Domenica e lunedì votiamo PD ai ballottaggi e SI ai referendum


Come sapete domenica e lunedì si torna alle urne in decine di comuni e province per i turni di ballottaggio e in tutto il Paese per il referendum.
È importante tornare a votare per far vincere i candidati democratici nei comuni e nelle province. Dobbiamo scegliere le persone in base a come hanno governato, alla qualità dei programmi e alla loro credibilità. Anche la tv è poco importante nei ballottaggi perché conta il radicamento dei candidati sul territorio, perciò se non vi siete ancora informati consultate il nostro portale, abbiamo pubblicato l’elenco delle sfide principali con i link ai siti dei candidati , http://www.mobilitanti.it/dettaglio/110062/fb/elezioni_continua_la_mobilitazione_conosci_e_sostieni_i_candidati_pd_ai_ballottaggi_provinciali_e_comunali_diffondi_questa_scheda_sulla_retee poi invita i tuoi amici a votare PD.

Domenica 21 e lunedì 22 giugno tutti gli italiani possono votare per abrogare l'attuale legge elettorale. Il Partito Democratico è per il SI per tutti e tre i referendum sulla legge elettorale http://www.mobilitanti.it/dettaglio/110070/fb/referendum_elettorali_3_si_per_cambiare . Votando sì, ognuno di noi può cambiare una legge che è stata definita “una porcata” proprio da chi l’ha scritta.

La destra ha fatto una legge che toglie ai cittadini il potere di scegliere i parlamentari. Infatti, da allora, chi siede in Parlamento è nominato dalle segreterie di partito.
A loro va bene nominare i parlamentari, perché così avranno un Parlamento più obbediente, che continuerà a rispondere al capo e non ai cittadini.
Noi invece pensiamo che la politica debba essere trasparente.
La destra dice che cambierà la legge porcata in Parlamento. Non lo hanno fatto in questo anno di governo, e non lo faranno nei prossimi anni. A meno che tu, con il tuo si al referendum, non li costringa a farlo.
Convinci i tuoi amici ad andare a votare, e a votare SI, invitali a leggere la nostra scheda http://www.mobilitanti.it/dettaglio/110072/fb/3 .
Domenica 21 e lunedì 22 giugno, usa il tuo potere, per cambiare. Al referendum, vota si.

lunedì 15 giugno 2009

Campeggio IUSY


Dal 15 al 21 luglio si terrà in Ungheria, a Zanka, sul lago Balaton, il Festival IUSY 2009.

Sono attesi 5000 ragazzi provenienti da tutto il mondo.

PROGRAMMA

Il programma politico verterà su cinque grandi temi principali:

- povertà

- immigrazione

- cambiamenti climatici

- crisi economica

- conflitti e loro prevenzione

Ogni giorno vi saranno seminari, workshops e conferenze.

All’interno del campo vi è un’area sportiva dove sarà possibile giocare a calcio, basket e pallavolo.

Verranno, inoltre, organizzate escursioni turistiche.

Ogni sera vi saranno, ovviamente, spettacoli, concerti e un’area discoteca.


QUOTA DI PARTECIPAZIONE

La quota di partecipazione copre i pasti (colazione, pranzo e cena), la sistemazione nelle tende o nei bungallows e l’accesso all’area sportiva.

Il termine per iscriversi è il 30 giugno. La quota di partecipazione è di 150 euro.

SISTEMAZIONE

I partecipanti saranno sistemati in tende e bungallows (chi si iscrive prima ha maggiore possibilità di essere sistemato nei bungallows).

Non è possibile portare proprie tende.

Non dimenticate di portare i sacchi a pelo.


Per chi è interessato ci contatti subito..


giovedì 11 giugno 2009

Per Enrico, per esempio


Una frase, un vechio cd e tante foto in bianco e nero. Trovo questo tra i ricordi della mia adolescenza, quella dei primi anni dell'impegno politico e della militanza in un grande partito diventato oggi forza democratica europea. Così come ci auguravamo tra ragazzini allora quindicenni seduti intorno ad un tavolo a "parlare come sempre di politica e di sport...". E li con noi, in quella sezione storica e teatro di grandi battaglie politiche che hanno segnato la storia del partito e del centrosinistra di questa città, li con noi -dicevo- una foto, un poster ed una frase impressa con forza sul muro bianco e che rimane qui con me nella mia testa e nel mio cuore:"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita." Parole di Enrico Berlinguer, parole che entrano con forza nella carne della passione politica, dell'impegno per la costruzione di un mondo migliore, nei ricordi più vivi e forti di una stagione straordinariamente ricca di virtù e di poesia.

Non ho conosciuto Berlinguer, non ho vissuto la sua esperienza da segretario del PCI, non ho legato la mia militanza a quegli anni d'oro per la sinistra italiana. Ma pur essendo un riformista, uno di quelli che a quei tempi sarebbe stato con il Presidente Napolitano tra i miglioristi, non posso non riconoscere la modernità del pensiero berlingueriano e la lucida visione che lo accompagnava.

E forse manca questo oggi alla sinistra italiana, quella di nuovo conio più vicina a me ed alla mia idea di mondo. Manca proprio un respiro lungo, una missione, un senso di responsabilità nazionale ed una lotta quotidiana per il raggiumngimento di un obiettivo generale e non particolare. La lezione di Berlinguer è questa, quella che la sinistra democratica italiana oggi sembra aver smarrito e che il Paese, l'Italia berlusconizzata, ancora chiede ad una sinistra pronta a governare se solo lo volesse.

Resta quindi un pensiero, un ricordo romantico ed una frase, bella,da trasmettere alle prossime generazioni ed alla vita che verrà. Resta anche la necessità di recuperare forza e passione, identità nazionale e umiltà. Non lo chiede Berlinguer, non lo chiede questo giovane blogger lucano, lo chiede il Paese e la democrazia.

Sergio Ragone