mercoledì 23 febbraio 2011

Marrese : da Policoro partono le assemblee territoriali Pd

“Domani prende il via il ciclo di assemblee territoriali del Partito Democratico lucano che vedrà amministratori locali, sindaci, soggetti sociali e simpatizzanti discutere sul futuro della nostra regione e sulle scelte da perseguire per assicurare alle nostre comunità una condizione economica e sociale migliore. Dopo il seminario di Rifreddo sono ora i territori con le loro potenzialità e loro criticità a segnare un nuovo momento di riflessione sul futuro della Basilicata”. Così Gianluca Marrese, capogruppo del Pd di Policoro e componente della segreteria regionale del Pd che continua: “La scelta di aprire le quattro assemblee proprio a Policoro è strategicamente rilevante data l’importanza che ricopre la zona del metapontino per lo sviluppo della nostra regione. La costa jonica rappresenta, infatti, un'area di rilevante interesse turistico ed economico e può diventare la migliore risorsa per la Basilicata. Per queste ragioni è luogo funzionale per accogliere una discussione ampia e profonda sul futuro della nostra regione. Proprio alla luce delle ultime evoluzioni del dibattito politico e civile nella comunità di Policoro, appare particolarmente appropriato che dalla cittadina ionica parta il ciclo di incontri territoriali volti a riaffermare le ragioni della buona politica. L’impegno del Partito Democratico è forte, a Policoro come nel resto della regione, per affermare una nuova spinta etica e comportamentale capace di rispondere effettivamente alla fase di crisi e spesso di degrado della politica”.

giovedì 17 febbraio 2011

Comunicato Stampa della Segretaria del PD di Policoro Bice Di Brizio

«E’stucchevole come il nuovo assessore in quota Api del Comune di Policoro, Mary Padula, si ponga dinanzi all’opinione pubblica come una sorta di “benefattrice”della città; come colei che si è immolata per salvare l'attuale amministrazione, nominata dal sindaco facente funzione, Rocco Leone, e per far fronte ai problemi e alle esigenze dei cittadini. La prima osservazione che voglio fare è che l'assessore farebbe bene a lavorare, piuttosto che occupare il suo tempo, pagato dai cittadini di Policoro, alla radio o a scrivere comunicati, volti all'unico fine di attaccare il Pd. Seconda osservazione: nonvedo il nesso tra l'occupare il ruolo di assessore a Policoro, senza alcun merito né dal punto di vista politico né tecnico, e le osservazioni del tutto gratuite che questo membro dell'Api fa al Pd. Ci vuole faccia tosta nel sostenere politicamente, arrampicandosi sugli specchi, quella che è solo una becera operazione di opportunismo e trasformismo politico, cercando di giustificare l'ingiustificabile. Ma di quale polo di centro parla l'Api se, sia a Matera che a Potenza, ha come alleati oltre alPd anche Sinistra e libertà? E' un'anomalia tutta policorese, visto che l'Api alla Regione vanta in giunta l'assessore Wilma Mazzocco e alla Provincia il vice presidente Giovanni Bonelli. Inoltre, di quale laboratorio politico di centro si parla, se è chiaro a tutti che il progetto è già fallito, poiché all'ultimo consiglio comunale il consigliere Mario Vigorito, rappresentante dell'unico e vero partito di centro, l'Udc, nel quadro politico nazionale, ma anche locale, ha dichiarato terminata la sua esperienza nel centrodestra, passando all'opposizione e palesando una chiara volontà tesa a costruire una proposta alternativa, interloquendo in primis col Pd. Mary Padula sta ricoprendo una carica in una maggioranza che è in antitesi al partito da cui proviene Antonio Nigro, che è stato eletto nel partito dei Popolari Uniti alle Amministrative del 2008. Lo stesso Antonio Nigro ha fatto un doppio salto: dai Popolari Uniti (partito coerente presente nel centro sinistra a tutti i livelli) all'Api e dal centrosinistra policorese, al centrodestra. Egli stesso, alle scorse Amministrative, sosteneva con la lista dei Popolari Uniti il candidato sindaco Antonio Di Sanza, mentre oggi si ritrova a sostenere un'Amministrazione di centrodestra, che fino a pochi giorni fa contrastava insieme al Pd, sedendo nei banchi dell'opposizione e addiritturaha posizionato Padula nella giunta di centrodestra,soggetto che non era presente in nessuna lista elettorale nel 2008 e, quindi, non eletta dai cittadini, assumendosi una responsabilità chiara insieme all'intera maggioranza dei danni che questo stato di precarietà produrrà all'intera città. I voti dati alla lista dei Popolari Uniti sono stati traditi da questi “voli pindarici”. Quello che gli interessati chiamano “laboratorio politico”, sanno bene i cittadini di Policoro che non sono cretini, non è altro se non opportunismo ed occupazione di postazioni. Questa non è certamente etica politica. Ancora, si accusa il Pd di essere un partito diviso, ma non è assolutamente così, in quanto siamo un grande partito che si confronta sempre, non solo in occasione dei vari appuntamenti elettorali, e che riesce sempre e comunque a trovare la giusta sintesi per tutte le situazioni. Infine non è il Pd che può essere tacciatodi opportunismo,mal'Api; non èil Pd che ha tradito il voto degli elettori, ma l'Api; non è il Pd che ha messo nella giunta una persona non votata dai cittadini, ma l'Api.Quindi Mary Padula e Antonio Nigro di cosa accusano il Pd?”

giovedì 10 febbraio 2011

Campagna di Sensibilizzazione “OCCHI SULLA CITTA’ ”

E' iniziata la campagna di Sensibilizzazione “OCCHI SULLA CITTA’ ” dei GD di Policoro.
Con la pubblicazione e l'affissione del primo manifesto si cerca di dare risalto a tutto ciò che non va nella cittadina policorese.
Questa campagna tratterà vari temi, iniziando con l'urbanistica (vedi manifesto), passando per tutte quelle "opere" incompiute che affliggono la nostra amata Policoro.
Tutto ciò ha l’obiettivo di far risaltare all'occhio del cittadino quello che l’amministrazione ha sempre millantato ma che non ha mai fatto!!!
Noi Giovani Democratici di Policoro siamo stanchi delle parole!!!
Per quanto i policoresi resteranno indifferenti!?
Speriamo per poco!!!

sabato 5 febbraio 2011

Relazione Direzione Nazionale dei Giovani Democratici del 2 febbraio 2011.

Aspettando il verbale ufficiale, come consuetudine faccio una piccolissima relazione di quello che è successo nella direzione nazionale dei giovani democratici del 2 febbraio 2011.

Nella relazione iniziale il Segretario Fausto Raciti ha commentato questi primi due anni di attività dei Gd,  al margine della chiusura ufficiale del primo tesseramento (2010) che ci vede radicati nel territorio nazionale con diverse decine di migliaia di tesserati.

Al Margine di un’analisi sulla politica nazionale ed internazionale, Il Segretario si è soffermato sul lavoro della commissione degli esperti, che prossimamente metterà a punto la collocazione internazionale della nostra organizzazione, e sul lavoro di “armonizzazione” che i Gd Nazionali devono fare con le organizzazioni regionali per l’iniziative politiche future.
  • Organizzazione di dieci iniziative nazionali nelle dieci città più importanti, per ricordare il 150° dell’unità d’Italia;
  • Raccolta firme per della proposta di legge d’iniziativa popolare (sulla disciplina dei contratti di tirocinio formativo e di orientamento) e sulla promozione della proposta di legge (sulle disposizioni per la modernizzazione e la qualificazione degli ordini professionali nonché per favorire l’accesso delle nuove generazioni);
  • Crezione nuovo sito dei Gd;
  • Avvio tesseramento 2011.

Nella discussione susseguitasi, si sono affrontati molti temi fra tutti: Lavoro, Mezzogiorno(di cui si è votato un Odg sulla valorizzazione dello stesso), collocazione internazionale, forma partito, ambiente, cultura e azione politica futura.

Nelle conclusioni il Segretario ha rilanciato sul radicamento dell’organizzazione e sulla necessità di convocare un’assemblea Nazionale dei Segretari di Circolo dei Gd.

La direzione si è conclusa con l’approvazione unanime della proposta di commissione di garanzia nazionale che vede come membro indicato dall’organizzazione regionale della Basilicata l’amico e compagno Michele Palo.

Ciccio.


venerdì 4 febbraio 2011

Aut...!

Abbiamo deciso di intraprendere un'altra iniziativa,  di far nascere un altro strumento di comunicazione da affiancare alla ormai celebre “Radio Aut Policoro”: il “pieghevole”.
Insomma un volantino, un foglio, con l'obiettivo di informare i cittadini e i simpatizzanti sulle nostre iniziative, sui nostri eventi ma anche e soprattutto sulle nostre opinioni.
Abbiamo deciso di distribuire il contenuto del nostro blog on-line in versione cartacea, per raggiungere anche quelle persone che non usano il web per informarsi e che non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie.
In maniera forse un po' nostalgica pensiamo che anche nella modernità frenetica e “liquida”, il significato di un foglio di carta distribuito per la strada, guardando in faccia le persone, abbia ancora valore umano e “politico” inteso come ciò che riguarda la collettività. 
E che certi mezzi “antichi” siano sempre validi quando si ha qualcosa da dire.
Noi di cose da dire ne abbiamo tante.
Ed eccoci qui.
Sono passati ormai più di due anni dalla costituzione a Policoro del circolo dei Giovani Democratici.
Due anni non sono tanti, ma nemmeno pochi per chi come noi ha tanta voglia di fare.
L'inizio di quest'avventura non e' stato facile per chi come me e altri, non aveva mai avuto una tessera di partito e mai si era avvicinato a questo mondo. Ma ci siamo messi in gioco, sfidando l'idea, troppo spesso radicata nei nostri territori che tanto niente cambia, e che è inutile darsi tanto da fare.
Invece la nostra attività è stata a tratti instancabile, e abbiamo contribuito non poco a ravvivare il clima culturale e sociale della nostra città.
A questo proposito mi vengono in mente gli sguardi quasi increduli degli spettatori al “Secondo Festival della Creatività Giovanile”. Quasi non credevano a ciò che un manipolo di ragazzi erano riusciti ad immaginare e a realizzare, con i mezzi certo non eccelsi a loro disposizione.
Abbiamo cercato di divulgare la cultura, in tutte le sue multiformi espressioni, come mezzo per capire il mondo e non farsi trovare impreparati di fronte ai suoi continui mutamenti.
Le nostre iniziative hanno spaziato dai famosi “Festival”, alla fondazione della web-radio (che ha ormai raggiunto oltre 13000 ascolti), fino ai dibattiti pubblici su varie tematiche e a proposte politiche.
Ci siamo impegnati inoltre a dare un contributo propositivo, nel nostro piccolo, alla vita del Partito Democratico della nostra città.
Partito di cui ci onoriamo di far parte e che sin dalla sua fondazione raccoglie il “meglio” della storia politica Italiana. Ovvero le tradizioni comuniste, socialiste e cattolico sociali.
Il PD rappresenta il principale partito del centrosinistra. Quel centrosinistra che sopratutto oggi non può più abdicare al proprio ruolo storico. Quello di laboratorio di futuro, forza di cambiamento, speranza di riscatto.
Questo per sottolineare che l'attività di noi Giovani Democratici e' e sarà soprattutto politica.
Mi viene in mente a tal proposito un articolo di Roberto Saviano sul quotidiano “La Repubblica”, in cui lo scrittore napoletano esorta i giovani meridionali a non sottomettersi alla criminalità e al malcostume e a non emigrare, cercando fortuna altrove. Indica, invece una terza via: rimanere, resistere, e cercare di risolvere quelle problematiche, e modificare quelle dinamiche che da troppo tempo ingabbiano il nostro Paese.
Noi ci riconosciamo in questo appello e pensiamo che l'adesione a  questo invito non debba avere barriere né politiche ne generazionali.
E' la strada più difficile ma anche la sola per la crescita e il riscatto dei nostri territori.
E c'è bisogno di tutti. 

Domenica 6 Febbraio i Giovani Democratici di Policoro scenderanno in piazza Eraclea dalle 9 alle 20 per la prima distribuzione del nostro "pieghevole".
Vi aspettiamo!
Perchè i mezzi "antichi" non sono mai obsoleti!!!

Durante la distribuzione del pieghevole i Giovani Democratici ed il Partito Democratico di Policoro effettueranno la raccolta firme per le dimissioni del Premier Berlusconi.


GD Basilicata: "Fondamentale ruolo centri aggregazione".

È di fondamentale importanza, per una generazione che non vuole appiattirsi sul presente, ma essere in grado di pensare se stessa e il futuro, mantenere sul territorio lucano una presenza attiva di centri di aggregazione e scambio di idee ed esperienze. Riteniamo, pertanto, di dover esprimere la nostra vicinanza ai soci ed ai proprietari dell’Arci Caffè, locale che, sin dalla sua apertura, si è qualificato come uno dei luoghi ricreativi del capoluogo maggiormente in grado di stimolare la vita giovanile potentina verso forme non banali di intrattenimento culturale. Nel doveroso rispetto della normativa vigente in materia e nel rispetto pieno delle leggi, le istituzioni facciano la propria parte per ampliare e non diminuire gli spazi di aggregazione. Consideriamo con amarezza i trenta controlli subiti dal Circolo letterario in un mese, di cui cinque in un solo giorno, e ci auguriamo che questo prezioso punto di riferimento sociale continui a farsi apprezzare per la qualità degli eventi e a distinguersi in un panorama culturale lucano che auspichiamo sia sempre più vivace.

giovedì 3 febbraio 2011

“FORUM COMUNALE PER FORMARE LA CLASSE DIRIGENTE FUTURA”

Dare voce ai giovani policoresi è un desiderio che arriva da lontano.
Erano i tempi della Sinistra Giovanile quando si elaborò una proposta da presentare in consiglio comunale.
La proposta racchiudeva la voglia di istituire il “Forum comunale dei Giovani ”, organo che avrebbe permesso, e che permetterebbe, la rappresentanza istituzionale alle giovani generazioni policoresi.
Oggi noi Giovani democratici riteniamo che la strada per la costituzione del forum sia ancora percorribile.
Il Forum Giovanile è un organo che valorizza le attività delle giovani generazioni, comprende i ragazzi tra i 14 e i 29 anni, volte all’autonoma partecipazione alla vita della società e delle istituzioni democratiche, sia come singoli cittadini, sia nelle diverse forme associative.
Rappresenta un “semplice” organo consultivo dell’amministrazione comunale che riesce a sintetizzare e mettere a valore  opinioni e proposte dei gruppi giovanili formali ed informali, provvedendo a tradurre in proposte organiche le opinioni raccolte nella comunità.
Il forum ha durata di 5 anni e si costituirebbe su una struttura solida, formata dalla comunità giovanile intera e dal nucleo operativo.
Anzitutto, la comunità giovanile intera, grazie anche all’apertura di un link sul sito internet comunale, che con le proprie idee, opinioni, proposte e partecipazione sarebbe la spinta reale verso il cambiamento utile ed indispensabile in una realtà  come quella di Policoro.
Il Nucleo operativo, invece, comprende tutti i ragazzi organizzati in associazioni giovanili e non, che decidono di partecipare alla vita “amministrativa” del forum giovanile.
Il forum è regolato da uno statuto che disciplina l’istituzione, l’organizzazione ed il funzionamento dello stesso, in attuazione del principio generale previsto dallo “Statuto comunale per la valorizzazione delle giovani generazioni”, nonché della legge regionale 22/2/2000, n. 11 in cui si “riconosce, garantisce, e si promuovono i diritti di cittadinanza delle giovani donne e dei giovani uomini, mediante la loro autonoma partecipazione alle espressioni della società civile e alle istituzioni regionali”.
Guardare avanti, essere lungimiranti, coinvolgere le giovani generazioni responsabilizzandole,  è l’unica soluzione per creare una classe dirigente del futuro che sappia amministrare il bene pubblico coinvolgendo e badando ai bisogni dei cittadini.
Noi Giovani Democratici siamo pronti a lavorare per il coinvolgimento di tutte le realtà giovanili di Policoro, con la creazione del forum comunale dei giovani, e tu?

mercoledì 2 febbraio 2011

“RADIO AUT POLICORO: LIBERE IDEE.. IN LIBERA RADIO”

Ascoltiamo la radio per informarci; ascoltiamo la radio per distrarci, per evadere; ascoltiamo la radio per sognare sulle note di una canzone; ascoltiamo la radio quando intorno a noi regna il silenzio… ma ascoltiamo la radio anche quando le voci nella nostra testa si fanno assordanti.
 L’universo dei radioascoltatori è variegato e sempre attivo nonostante tempi, soggetti, mode, target di pubblico cambino inesorabilmente negli anni.
Dalla prima trasmissione nel 1906 a Radio Londra,  all’ascolto del primo Festival di Sanremo negli anni ’50 che costituiva un diversivo in quelle serate tutte uguali, fino alle prime, salvifiche,  autogestite “radio libere”.
Radio libera è una formula che esprime un concetto “altro” dalla mera funzione informativa e di intrattenimento, e viene sdoganata nel nostro Paese a partire dalla sentenza emessa nel 1976 dalla
Cassazione sulla liberalizzazione dell’etere.
Radio libera è quanto meglio declina il concetto di “radio come teatro della mente”! 
Peppino Impastato, la cui memoria onoriamo nel nostro circolo GD, col progetto Radio Aut invitava i giovani (non solo di Cinisi) ad uscire da quel torpore omertoso che li relegava ad un esistenza vicina, troppo vicina all’universo mafioso!
I tempi, ahinòi, non sono cambiati: mafia, collusione, corruzione, favoreggiamento ma anche arrivismo, oligarchia di poltrona e giurassico istituzionale definiscono struttura e sovrastrutture della nostra società… ed è giusto discuterne.
Radio Aut Policoro prevede un palinsesto ricco e variegato, trasmette da Policoro, Bologna, Bari, in compagnia di Ciccio “Aut” Lattarulo, Roberto De Giorgio “il Segretario”, Roberto Mele “melito”, Giovanni D’Alessandro “L’Antisociale”, Lorena e Lia Latronico “le sister”, Domenico Cordasco “Il cordaschinho nazionale”, e il fonico Giovanni “Tinto” Lapolla.
 La nostra web-radio si esprime attraverso trasmissioni che spaziano dalla politica all’attualità, dalla storia della musica alla presentazione di band emergenti.

“Amo la radio perché arriva dalla gente entra nelle case e ci parla direttamente se una radio è libera, ma libera veramente mi piace ancor di più perché libera la mente”
..Radio Aut è tanta roba!
www.radioautpolicoro.tk

martedì 1 febbraio 2011

“ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI PER IL COMUNE DI POLICORO”

Tutte le campagne elettorali, sino a questo momento affrontate, avevano come slogan comune di tutti i candidati consiglieri e sindaci, “ Il Palazzo di Vetro”.
Tutti volevano rendere la casa comunale un Palazzo di vetro, in parole semplici, volevano che le operazioni all’interno del comune, cioè, l’operato delle amministrazioni, avvenisse con la massima trasparenza e chiarezza possibile.
Queste erano le parole, il nodo cruciale è che queste  non sono mai state messe in atto. Mai nessuno si è preoccupato di come rendere possibile tutto questo.
Noi Giovani Democratici di Policoro, crediamo che l’unica strada percorribile sia “ L’anagrafe pubblica degli Eletti”.
Questa è già legge Regionale, noi vogliamo applicarla anche a livello Comunale, attraverso una delibera che il PD presenterà al primo consiglio comunale utile.
L’Anagrafe degli Eletti permetterà, ad ogni singolo cittadino, di controllare le attività degli amministratori, i quali governano grazie al nostro voto.
Tutti i dati degli eletti, dovranno essere inseriti in un apposita anagrafe, che il comune stesso dovrà aggiornare ogni qual volta ce ne sia bisogno.
I consiglieri, gli Assessori e il Sindaco, dovranno rendicontare ogni tipo spesa, ogni tipo di finanziamento ricevuto dal comune e  ogni atto presentato con relativo iter sino alla sua conclusione.
Questi ed altri dati saranno presenti su internet, all’interno del sito di Policoro. Ognuno di noi potrà, liberamente, controllare questi dati tutte le volte che vuole.
La Riforma non grava sulle casse comunali, il che ci rende ancora più fiduciosi sull’esito positivo di questa nostra proposta.
Attraverso questo strumento, la tecnologia si mette a disposizione del comune cittadino e permette ad esso di poter controllare come i propri soldi vengono spesi da chi ci amministra.