mercoledì 28 aprile 2010
Sabato 1 Maggio alle ore 19:00, Assemblea di Circolo
O.d.g.:
-Analisi Situazione Politica;
-Discussione Formazione Giunta;
-Analisi Tesseramento;
-Organizzazione Prossime Iniziative;
-Linee Programmatiche;
-Varie ed Eventuali.
Vi aspettiamo numerosi!
Giovanni D'Alessandro
Responsabile Organizzazione
Giovani Democratici Policoro
sabato 24 aprile 2010
Nessuno riscriva la storia
Il segretario Pd mette in guardia rispetto al pericolo di un fascismo strisciante, meno evidente e, proprio per questo, più pericoloso. “Non accettiamo mistificazioni come il fascismo buono e bonaccione - avverte - perché i massacri con il gas in Etiopia li abbiamo iniziati noi. Basta mistificazioni come quella degli italiani brava gente perche' allora siamo stati capaci di essere cattivi. Il meccanismo di decisione democratica sta subendo delle deformazioni. Non c'e' dubbio. Bisogna stare in guardia su un fatto da non sottovalutare mai: davanti a una crisi lunga, e' questa sara' lunga, davanti a problemi sociali rilevanti, possono prendere piede culture regressive. Questo e' sempre stato vero. Quindi la crisi richiede una azione in campo politico, sociale e economico ma anche culturale”.
Parole che arrivano nei giorni in cui da nord a sud Lega e PDL provanoa cancellare in silenzio pezzi simbolici della celebrazione della lotta dei partigiani: a Montichiari dove non si concede una piazza per la ricorrenza(e ieri il leader del PD ha scritto ai cittadini invitandoli a difendere la Costituzione) e alla provincia di Salerno dove il presidente, Edmondo Cirielli, fa affiggere un manifesto per celebrare il 25 aprile in cui si ringraziano gli Stati Uniti ma non si fa alcun riferimento alla Resistenza!
Tra i pericoli odierni Bersani individua il “meccanismo populista basato su propaganda e consenso: spargere l'idea che il consenso viene prima delle regole contribuisce ad esempio a spargere germi di autoritarismo. Da qui possono arrivare frutti avvelenati”.
Bersani ha parlato agli operai dell'Ansaldo in ricordo dei loro colleghi che morirono durante la resistenza combattendo contro il fascismo e il nazismo mettendo in chiaro che puo' accadere di nuovo e che il Pd non accetta alcuna forma di revisionismo storico.
Per parlare alle nuove generazioni e' “necessario tornare a parole semplici, chiare e vere. Il fascismo si basa sulla forza e sulla diseguaglianza tra classi sociali, tra popoli, tra Stati. Dal fascismo nascono le violenze, le leggi razziali, le guerre imperiali, perche' non ci puo' essere fascismo senza guerra. Chi ha lottato contro tutto questo ci ha consentito di essere liberi, di esprimere le nostre idee. La battaglia giusta e' quella che ci ha dato la liberta' e la pace”.
E da libertà e pace è nata la “nostra Costituzione, che e' la piu' bella del mondo, basta leggerla per capirlo. Gli aggiornamenti sono necessari, ma il popolo non accetterebbe mai una disarticolazione dell'unita' del Paese ne' un ribaltone autoritario”.
Il segretario Pd ha anche risposto a chi, dopo la furibonda litigata di ieri fra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, gli chiede quali scenari aspettarsi da oggi in poi. “Io dico che dopo quanto accaduto – ha detto - c'é da aspettarsi ancora più paralisi nell'azione di governo e non so se possiamo andare avanti così tre anni”
Ad Ansaldo, in provincia di Genova, per festeggiare insieme all’ANPI (Associazione nazionale partigiani italiani) la resistenza, il segretario attacca e condanna due anni di gestione Berlusconi & co. : “C'é un consenso di tipo populista, abbiamo un meccanismo che non prende decisioni. Al di là di queste risse c'é quindi un problema di fondo, il PDL con la Lega governa questo Paese da sette anni sugli ultimi nove e non ha cavato un ragno dal buco. Il Paese sta scivolando e dopo ieri peggioreranno ancora”.
Ciononostante, per Bersani non esiste un rischio di elezioni anticipate perché "qui c'é una maggioranza, si sono fatti trenta voti di fiducia, ci sono le tv, c'é l'informazione, c'é il consenso, c'é tutto. Non parliamo adesso di questi scenari - ha detto -, cerchiamo di vedere come intende andare avanti chi ha la maggioranza. Perché sono due anni che non fa niente per la crisi, solo chiacchiere e propaganda". Però, aggiunge, "se ci saranno o meno le elezioni anticipate è una domanda che va fatta a loro”.
A chi chiede se in quel caso il PD sarebbe pronto, Bersani dice: “Chi vuole può vedere la mia relazione programmatica su internet, c'é una traccia chiara. All'assemblea di maggio (ndr: 22 maggio) inizieremo a delineare un'azione programmatica. Nel frattempo stiamo cercando di stringere i bulloni dei rapporti con le forze di opposizione. Cerchiamo di mandare messaggi non solo alle forze di opposizione, perché quando parliamo di patto repubblicano per evitare una deriva plebiscitaria al Paese, per cambiare agenda, ci rivolgiamo anche a persone, a forze oltre il centro sinistra, che si rendono conto che c'é una impasse".
giovedì 22 aprile 2010
La carta di cittadinanza dell'organizzazione giovanile
CARTA DI CITTADINANZA DELL’ORGANIZZAZIONE GIOVANILE
1. I Giovani Democratici ed il Partito Democratico sono uniti da comuni valori fondanti e da un comune progetto riformista, per rinnovare la politica attraverso la partecipazione democratica dei cittadini. Riconoscendo la reciproca autonomia, sottoscrivono la presente carta di cittadinanza al fine di favorire e disciplinare i rapporti di collaborazione e di partecipazione dell’organizzazione giovanile alla vita del Partito stesso.
2. Il Partito Democratico riconosce l’importanza, la ricchezza e l’originalità del contributo dei giovani , promuove attivamente la formazione politica delle nuove generazioni, favorisce la partecipazione giovanile e una rappresentanza equilibrata di tutte le generazioni nella vita istituzionale del Paese.
3. Il Partito Democratico riconosce al proprio interno un’organizzazione giovanile, dotata di un proprio Statuto e di propri organismi dirigenti. Essa è il soggetto politico nel quale si organizzano i giovani del Partito Democratico. Ad essa è riconosciuta autonomia organizzativa, di proposta e di iniziativa politica ed è presente ad ogni livello di organizzazione del partito.
4. I giovani democratici sviluppano la loro iniziativa politica attraverso la propria organizzazione e in collaborazione con l’organizzazione del Partito. Ogni livello territoriale del Partito si impegna a favorire ed agevolare l’organizzazione giovanile nello sviluppo di tutte le sue attività, garantendo le risorse necessarie, gli spazi fisici e gli strumenti adeguati a portare avanti la sua attività politica.
Annualmente la tesoreria stabilisce il capitolo di spesa per le suddette attività dei Giovani Democratici.
L’organizzazione giovanile può inoltre, portare avanti promuovere forme di autofinanziamento e dotarsi di un proprio autonomo bilancio. Possono aderire alla organizzazione giovanile tutti i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 29 anni di età.
5. L’organizzazione giovanile rappresenta un valore aggiunto per tutto il Partito Democratico in termini di rinnovamento politico, organizzativo e generazionale; contribuisce al radicamento sul territorio del Partito Democratico attraverso l’iniziativa politica, la valorizzazione delle strutture del Partito e la loro e l’apertura ai bisogni delle giovani generazioni.
6. I giovani democratici scelgono di radicarsi nei territori, là dove i giovani vivono, studiano, lavorano. A tal fine promuovono campagne di iscrizione all’organizzazione giovanile. Ogni iscritta/iscritto acquisisce, nei confronti dell’organizzazione giovanile, i diritti e i doveri previsti nello statuto dei Giovani Democratici. L’iscrizione ai Giovani Democratici è al tempo stesso iscrizione al Partito Democratico, salvo diversa esplicita richiesta.
7. Gli organismi dirigenti territoriali dell’organizzazione giovanile hanno accesso all’ufficio adesioni corrispondete del Partito, per agevolare il coordinamento degli iscritti. All’atto della propria iscrizione, l’organizzazione giovanile comunica, a ogni iscritto ai Giovani Democratici in quale circolo territoriale del Partito eserciterà i propri diritti di iscritto. Tutti i mesi il responsabile tesseramento dei giovani democratici comunica all’ufficio corrispondente i dati degli iscritti all’organizzazione giovanile, che aderiscono al partito democratico, al fine di agevolare un corretto e continuo aggiornamento degli iscritti al partito stesso.
8. L’ufficio adesioni del Pd fornirà mensilmente al responsabile tesseramento dei Giovani Democratici l’elenco degli iscritti under 30 che non hanno ancora aderito all’organizzazione giovanile. I Giovani Democratici possono così contattare e inserire nell’elenco degli iscritti dei Gd tutti coloro che danno il consenso.
9. L’organizzazione giovanile può sperimentare a tutti i livelli forme di adesione con progetti unitari, patti federativi e protocolli d’intesa con gruppi, movimenti e associazioni tramite un proprio regolamento. I Giovani Democratici possono stabilire
rapporti di collaborazione con fondazioni, associazioni ed altri istituti, nazionali ed internazionali, a carattere politico-culturale e senza fini di lucro, garantendone e rispettandone l’autonomia.
10. I Giovani Democratici sono l’unica organizzazione giovanile del Partito Democratico e sono l’unico luogo di elaborazione e di discussione su tema delle politiche giovanili del Partito Democratico. Essa ha il diritto ed il dovere di concorrere ai processi decisionali e di elaborazione politica del Partito.
IL PRESIDENTE DE FILIPPO FORMA LA NUOVA GIUNTA
(AGR) - Il Presidente della Regione Vito De Filippo ha formato la nuova Giunta. E’ composta da Agatino Mancusi che ha ricevuto la delega di vice presidente e assessore all’Ambiente-Territorio-Politiche della Sostenibilità; Rosa Gentile (Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità), Attilio Martorano (Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità), Wilma Mazzocco (Agricoltura, Sviluppo Rurale, Economia Montana), Erminio Restaino (Attività Produttive, Politiche dell’Impresa, Innovazione Tecnologica), Donato Viggiano (Formazione, Lavoro, Cultura e Sport).
GIUNTA REGIONALE: CHI SONO I NUOVI ASSESSORI | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Brevi biografie di Agatino Mancusi, Rosa Gentile, Attilio Martorano, Wilma Mazzocco, Erminio Restaino e Donato Viggiano. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
21/04/2010 23.04.54 [Basilicata] | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
(AGR) - AGATINO MANCUSI Nato a Pietrapertosa il 3 settembre 1953. |
martedì 13 aprile 2010
I Giovani democratici partecipano alla manifestazione di Emergency
"Sabato 17 saremo a Roma in Piazza Navona a manifestare al fianco di Emergency. - Lo affermano i Giovani democratici con il responsabile esteri Francesco Parisi - Riteniamo gravissimo quello che è accaduto in Afghanistan nell'ospedale di Lashkar Gah e siamo preoccupati per le condizioni dei tre italiani fermati. Ci appelliamo al Governo Italiano affinché si attivi con tutti gli strumenti possibili per garantire i diritti dei nostri connazionali e per chiarire in tempi brevi la situazione. A Gino Strada e tutta la sua organizzazione continuiamo ad esprimere solidarietà, affetto e gratitudine. - conclude Parisi - La nostra generazione non rimane ferma e in silenzio, per questo saremo in piazza e attiveremo la massima mobilitazione."
lunedì 12 aprile 2010
IO STO CON EMERGENCY
IO STO CON EMERGENCY ... Firmate l'appello a sostegno dell'organizzazione umanitaria di GINO STRADA ... http://www.emergency.it/appello/form.php?ln=It .
Ciccio lattarulo
sabato 10 aprile 2010
Secondo Festival della Creatività Giovanile
Festival che ha visto il suo primo appuntamento nell’estate del 2009, suscitando un grande successo ed interesse.
Il Festival della creatività giovanile nasce per promuovere i giovani artisti locali impegnati nella fotografia, nella letteratura, nella cinematografia, nella pittura, nella musica, nell’attività teatrale e in tutto ciò che è riconducibile all’arte e alla creatività giovanile.
Noi, organizzazione politica, che ci concentriamo ad organizzare un grande evento culturale, poiché convinti che solo investendo nelle realtà e nelle risorse locali si possano gettare le fondamenta per un progresso sociale e culturale del nostro Paese.
mercoledì 7 aprile 2010
martedì 6 aprile 2010
Grande iniziativa dei Gd di Bernalda!
sabato 3 aprile 2010
SIAMO IN PIEDI ORA ACCELERIAMO. la lettera del segretario Bersani
Carissimi,
le recenti elezioni regionali sono state per tutti noi un passaggio importante, che ci mostra tutta la complessità e la profondità dei problemi che abbiamo di fronte.
Il Partito democratico è in piedi. Sentiamo forte in queste ore la delusione per avere perso la guida di alcune regioni, e il Lazio e il Piemonte per una manciata di voti. La delusione è solo in parte attenuata dal fatto che abbiamo conquistato comunque la presidenza di sette tra le tredici regioni in palio: un risultato certamente non scontato alla luce dei rapporti di forza che si sono determinati nelle elezioni più recenti, tenendo conto che le elezioni regionali del 2005 si erano svolte dentro un altro universo politico. Va rimarcato che per la prima volta dopo molto tempo, nel voto di domenica e lunedì scorsi si è verificato un arretramento consistente dei consensi del Popolo delle libertà, solo in parte compensato dalla crescita della Lega; le distanze tra il campo del centrodestra e il campo del centrosinistra sono oggi sensibilmente inferiori rispetto a un anno fa, e quindi pur dentro a elementi di delusione si apre uno spazio per il nostro impegno e per il nostro lavoro.
Tuttavia, dal voto emergono chiaramente alcuni problemi di fondo nel rapporto tra i cittadini italiani e la politica: c’è una disaffezione crescente, che si manifesta come distacco e radicalizzazione, verso una politica che gli elettori percepiscono come lontana dai loro problemi. Una crisi sociale ed economica pesante fa sentire ogni giorno le sue conseguenze sulla vita dei cittadini, senza che dal governo arrivino risposte adeguate alla gravità dei problemi. Il principale responsabile di questa situazione è il presidente del consiglio; ma è una situazione che interroga anche noi.
La possibilità di cambiare il corso delle cose è legata alla nostra capacità di offrire un’alternativa positiva e credibile, di dare un’altra possibilità agli italiani. Adesso dobbiamo accelerare. Da qui dobbiamo ripartire mettendoci al lavoro per rafforzare il nostro progetto e per dare radicamento a un Partito democratico concepito come una grande forza popolare, presente con continuità ovunque la gente vive e lavora e capace di offrire proposte che abbiano un contenuto sempre più visibile e coerente. Diversamente, i rischi non solo di disaffezione dell’elettorato ma anche di radicalizzazione e di frammentazione impotente, non potrebbero che diventare più gravi.
Dobbiamo servire il Paese raffigurandoci come un partito fondato sul lavoro, il partito della Costituzione, il partito di una nuova unità della nazione. Il Partito democratico è il partito di una nuova centralità e dignità del lavoro dipendente, autonomo, imprenditoriale e della valorizzazione del suo ruolo nella costruzione del futuro del Paese. È il partito che non accetta che il consenso venga prima delle regole e lavora per istituzioni più moderne rifiutando la chiave populista. È il partito che dà una risposta innovativa al tema delle autonomie nel quadro di una rinnovata unità nazionale.
Avvieremo insieme un grande piano di lavoro incardinato su questi obiettivi. È evidente in questo l’importanza del ruolo dei circoli come punto di presenza e di impegno visibile del partito sui territori e come luogo della selezione della nuova classe dirigente della quale abbiamo bisogno. È pensando a tutto questo che voglio ripetere anche qui che nel Partito democratico c’è spazio, come è nostro costume, per una discussione larga e libera sul dopo elezioni e sulle prospettive del nostro partito, ma non per dibattiti autoreferenziali che potrebbero allontanarci dal senso comune dei nostri concittadini.
Buon lavoro. Approfitto per rivolgere a tutti voi e alle vostre famiglie i miei auguri di Buona Pasqua e vi saluto ringraziandovi per il vostro impegno.