mercoledì 13 ottobre 2010

Regolamento del tesseramento dei Giovani Democratici


Regolamento del tesseramento dei Giovani Democratici



1. Possono iscriversi ai Giovani Democratici tutti i giovani, di età compresa tra i 14 ed i 29 anni, cittadini e cittadine italiani nonché cittadini e cittadine dell’Unione europea residenti ovvero cittadini e cittadine di altri Paesi in possesso di permesso di soggiorno, che si iscrivono all’organizzazione accettando di essere registrate nell’Anagrafe degli iscritti e delle iscritte e siano disposti all’esercizio dei diritti e dei doveri che l’iscrizione comporta.

1.1          Gli iscritti e le iscritte ai Giovani Democratici hanno il diritto di:
a) partecipare all’elezione diretta dei Segretari e delle Assemblee del loro circolo e, ove richiamati con delega, degli altri livelli territoriali;
b) essere consultati sulla scelta delle candidature dei Giovani Democratici a qualsiasi carica istituzionale elettiva;
c) votare nei referendum riservati agli iscritti;
d) partecipare alla formazione della proposta politica dell’organizzazione e alla sua attuazione;
e) avere sedi permanenti di confronto e di elaborazione politica;
f )essere compiutamente informati ai fini di una partecipazione consapevole alla vita interna dell’ organizzazione ;
g) avanzare la propria candidatura per gli organismi dirigenti ai diversi livelli e sottoscrivere le proposte di candidatura per l’elezione diretta;
h) sottoscrivere le proposte di candidatura a ricoprire incarichi istituzionali.

1.2          Gli iscritti e le iscritte ai Giovani Democratici hanno il dovere di:
a) partecipare attivamente alla vita democratica dell’ organizzazione;
b) contribuire al finanziamento dell’ organizzazione versando con regolarità la quota annuale di iscrizione;
c) favorire l’ampliamento delle adesioni all’ organizzazione e della partecipazione ai momenti aperti
a tutti i ragazzi;
d) rispettare la carta di cittadinanza sottoscritta con il partito


2. L’iscrizione è individuale. Al momento dell’iscrizione si autorizza il trattamento dei dati personali secondo quanto previsto dal Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 in materia di protezione dei dati personali.

3. Il costo minimo della tessera è di 5 Euro, di cui 1 Euro destinato all’Organizzazione nazionale dei Giovani Democratici, ed un Euro destinato all’organizzazione Regionale. Eventuali quote aggiuntive decise a livello regionale, non pregiudicano i diritti dell’iscritto.

4. L’ organizzazione promuove ogni anno la campagna di iscrizione assicurando adeguata pubblicità.

5. Ogni persona in possesso dei requisiti di iscrizione normati nell’articolo 1 ha come primo luogo di iscrizione il circolo territoriale di riferimento, a seconda dell’indirizzo di domicilio o residenza.

6. Il primo livello responsabile dell’apertura dei circoli territoriali è il livello federale. Questo norma l’apertura dei circoli, nel rispetto di regolamenti o procedure di livello superiore. Per quanto riguarda i circoli d’ambiente, questi possono essere aperti con la maggioranza semplice dei membri della direzione provinciale.

7. L’iscrizione avviene mediante la sottoscrizione e il ritiro della tessera. Responsabile è il coordinatore del circolo, e l’iscrizione avverrà o nella sede stessa del circolo, o in iniziative di adesione all’organizzazione.

8. Unicamente in caso di comprovata impossibilità nel ritiro della tessera presso il circolo, il ritiro della tessera può avvenire presso il coordinamento provinciale/territoriale, che immediatamente informerà il Circolo dell’avvenuta iscrizione.

9. Ai fini dei calcoli congressuali dei Giovani Democratici, il numero di tessere, per ogni Unione Regionale, è al massimo pari all’1% dei voti al PD (nella regione medesima) alla camera del 2008, l’1,5% nelle regioni con meno di 500.000 elettori.

10. Il Segretario di ogni coordinamento provinciale/territoriale è il responsabile dell’ anagrafe degli iscritti. Le commissioni di garanzia provinciali/territoriali acquisiscono mensilmente l’elenco aggiornato degli iscritti di ogni circolo e, al termine di ogni anno, lo trasmettono al livello regionale, che a sua volta farà lo stesso verso il livello Nazionale. In caso di convocazione del congresso nazionale, regionale o di altro livello, redige l’elenco degli iscritti aventi diritto al voto secondo le norme dei regolamenti per la celebrazione dei congressi suddetti.

11. Il Segretario Nazionale è il responsabile dell’anagrafe degli iscritti. Per la formazione di questa, la Commissione di Garanzia Nazionale dei Giovani Democratici procede alla verifica delle anagrafi regionali. Ai fini del calcolo della platea congressuale nazionale faranno parte soltanto gli iscritti che nell’anagrafe sono stati inseriti con i seguenti minimi requisiti: Nome, Cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di domicilio o residenza, numero di telefono, mail. La consegna delle anagrafi regionali deve avvenire contestualmente al versamento delle quote regionali destinate all’organizzazione nazionale previste nell’articolo 3.

12 . In caso di accertati elementi di irregolarità, incompletezza o anomalie dell’anagrafe, la commissione di garanzia disporrà una verifica, e, laddove lo si riterrà necessario, segnalerà il problema all’ Organizzazione di competenza dei Giovani Democratici.

13. Non è consentito il rilascio della tessera a persone che siano iscritte ad altri partiti politici o aderiscano a gruppi di altre formazioni politiche all’interno di organi istituzionali elettivi.

14. L’iscrizione ai GD implica la contestuale adesione al PD, salvo esplicita volontà contraria dell’iscritto. L’iscrizione al Partito, come riportato al comma 2, articolo 2 dello Statuto nazionale del PD, si sostanzia mediante sottoscrizione del Manifesto dei Valori, dello Statuto e del Codice etico.

15. I rapporti con il PD sono disciplinati dalla carta di cittadinanza e dallo Statuto del PD.

16. Il presente regolamento riconosce ad integrazione i regolamenti per il tesseramento già in uso nelle regioni, purchè non in conflitto con il presente regolamento, e conformi alla regolare vita democratica interna.

17. Le federazioni provinciali sono tenute a dotarsi di Commissioni Provinciali di Garanzia nel rispetto delle norme democratiche del pluralismo politico. La commissione nazionale di garanzia è disciplinata secondo le norme vigenti dello statuto nazionale dei Giovani Democratici.

18. Le commissioni di garanzia garantiscono l’applicazione del presente regolamento.

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