martedì 20 novembre 2012

PROTOCOLLATA L' ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI, OTTIMO STRUMENTO PER LA TRASPARENZA

Si apprende dagli organi di stampa la decisione di rinunciare all'affidamento dell'incarico per la riqualificazione dei parchi di Via Lazio e via Giustino Fortunato (determina n. 712 del 30 ottobre 2012), per un importo di 37 mila euro da parte dell’ architetto Umberto Giammetta, uno dei soci fondatori della Geos Srl , insieme all’ attuale capogruppo del Pdl, Domenico Bianco. Si sono evitati, così, un palese conflitto di interessi e una questione di etica e di opportunità politica, sottolineati anche da esponenti della maggioranza stessa. Infatti, se questa decisione non fosse stata presa, sarebbero venuti meno i temi della trasparenza e dell’ etica pubblica, due cavalli di battaglia del gruppo dei Trenta, risultati fondamentali alla vittoria del Sindaco Leone, sia dal punto di vista generazionale che numerico.

«Crediamo – afferma Roberto Mele, rappresentante dei Giovani Democratici di Policoro – che episodi di incompatibilità con la carica pubblica e di inopportunità politica, come in questo caso, non debbano più accadere al Comune di Policoro. Per questo, l’ Anagrafe Pubblica degli eletti, proposta da noi esattamente due anni fa, come testimoniato anche da articoli di giornali dell’ epoca e rimasta inascoltata da tutti, può rappresentare uno strumento efficiente affinché il cosiddetto “Palazzo di vetro” non sia solo una promessa elettorale, ma un reale obiettivo di governo».

L’ anagrafe pubblica degli eletti , già legge (n.32/2010) in Basilicata, persegue, senza alcun onere per il bilancio, la massima trasparenza, la valorizzazione, la partecipazione e il controllo, da parte dei cittadini, sull’attività Comunale. Si tratta di mettere in rete, a disposizione dei cittadini-elettori, l’operato del Sindaco, della giunta e dei consiglieri comunali, il bilancio interno, le presenze e il comportamento di voto degli eletti, gli atti presentati in tutte le articolazioni, il loro iter e la conclusione. A sua volta, ciascun eletto dovrebbe pubblicare anche la dichiarazione dei redditi e degli interessi finanziari relativi all’anno precedente l’assunzione dell’incarico, la dichiarazione dei finanziamenti ricevuti, dei doni e dei benefici, il registro completo delle spese (sue e del suo staff), il quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dal Consiglio Comunale.

 «Come previsto dall’ art. 67 comma 1 dello Statuto Comunale del Comune di Policoro recante disposizioni in materia di “partecipazione dei singoli cittadini”, abbiamo ufficialmente protocollato il 20/11/2012 – continua Roberto Mele – e indirizzato al Sindaco, al Presidente del Consiglio e al Segretario Comunale la proposta di delibera per l’ istituzione dell’ Anagrafe Pubblica degli eletti. Grazie alla tecnologia digitale e a Internet, è possibile riallacciare quel filo diretto tra elettori ed eletti, che una cattiva classe dirigente e, conseguentemente, una crescente disaffezione per le istituzioni, hanno in parte pregiudicato nel nostro Paese. La nostra proposta di istituire un’anagrafe pubblica degli eletti cerca di colmare proprio questo divario: si tratta di uno strumento di democrazia diretta che pone il candidato e l’eletto sotto la lente dell’elettore, per ristabilire il giusto rapporto tra istituzioni e cittadini, in modo che questi possano monitorare l’attività politica, le scelte e gli interessi di quelli che li rappresentano».


                                                         UFFICIO STAMPA GIOVANI DEMOCRATICI DI POLICORO

venerdì 13 gennaio 2012

Basta inciuci, l'unica strada percorribile è il ritorno alle urne.

                                                                                                                                        13/01/2012

COMUNICATO STAMPA GIOVANI DEMOCRATICI POLICORO                         


Alla luce dell'ennesima crisi politica dell'amministrazione comunale di Policoro, a cui hanno fatto seguito le dimissioni del sindaco Nicola Lopatriello, crediamo che non ci siano più le condizioni, per l'attuale governo cittadino, di continuare la sua azione politica, e auspichiamo che questa agonia istituzionale si concluda al più presto.

Osserviamo da quattro anni un'amministrazione segnata da trasformismi, scandali giudiziari, assenza di programmazione e propaganda politica fine a se stessa.

Noi Giovani Democratici crediamo che questa esperienza amministrativa abbia segnato il punto più basso della storia politica nella nostra comunità.

Per questi motivi chiediamo al sindaco dimissionario e a tutte le forze politiche, soprattutto ai consiglieri del gruppo  “Policoro Democratica” un atto di forte responsabilità, affinché la salvaguardia del bene comune ritorni ad essere la priorità dell'agire politico.

Riteniamo, inoltre, che non ci sia più alcuna ragione per mantenere in vita questa legislatura,  l'unica strada possibile è il voto anticipato.

Ritorniamo alle urne per ridare voce alla cittadinanza.
Giovani Democratici di Policoro