domenica 19 dicembre 2010

COMUNICATO STAMPA 19/12/2010: ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTI: “LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA TRASPARENZA”.

Sfruttare le nuove tecnologie per iniziare un cammino nel segno della trasparenza per il Comune di Policoro, attraverso l’ Anagrafe pubblica degli eletti: è questa la proposta di noi Giovani Democratici.

Questa proposta ha lo scopo di valorizzare la partecipazione e il controllo, da parte dei cittadini, sull’attività Comunale.
Si tratta di mettere in rete, a disposizione dei cittadini-elettori, l’operato del Sindaco, della giunta e dei consiglieri comunali.
Un modo trasparente per garantire al singolo cittadino di accedere alla documentazione necessaria per verificare le scelte degli eletti e assicurare un voto consapevole.
Il Comune dovrebbe tra l’altro inserire sul web il bilancio interno, le presenze e il comportamento di voto degli eletti, gli atti presentati in tutte le articolazioni, il loro iter e la conclusione.
A sua volta, ciascun eletto dovrebbe pubblicare anche la dichiarazione dei finanziamenti ricevuti, dei doni e dei benefici, il registro completo delle spese (sue e del suo staff), il quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dal Consiglio Comunale.

“L’Anagrafe pubblica degli eletti è già legge regionale in Basilicata, votata ad’unanimità, penso che questa nostra proposta può essere tranquillamente assunta dal consiglio comunale policorese, spiega il segretario Gd Roberto De Giorgio - che grazie alla rivoluzione digitale e Internet, permette di recuperare il rapporto diretto tra elettori ed eletti, seguendo il principio che il controllo è l’essenza stessa della democrazia”.

“Sarà mia premura portare in consiglio comunale la proposta dei giovani del nostro partito, - dichiara il Segretario Cittadino del PD Bice Di Brizio - e trovare la più ampia convergenza su questa proposta “trasversale”.
Questo strumento è utile a tutti, pone l’eletto sotto la lente dell’elettore, in modo che questo possa conoscerlo, seguirlo nella sua attività politica, monitorare le sue scelte”

Ufficio Stampa
Giovani Democratici Policoro


giovedì 9 dicembre 2010

PD: SEGRETARIO BASILICATA, 11/12 A ROMA OLTRE DUEMILA LUCANI, oltre 500 gd

PD: SEGRETARIO BASILICATA, 11/12 A ROMA OLTRE DUEMILA LUCANI
(ANSA) - POTENZA, 9 DIC - Dalla Basilicata, per la manifestazione organizzata dal Pd per sabato prossimo 11 dicembre, a Roma, partiranno 30 pullman e 'a piazza San Giovanni vi saranno almeno duemila lucani che chiederanno di chiudere questa stagione politica e di aprirne una nuova': lo ha annunciato stamani, a Potenza, in un incontro con i giornalisti, il segretario regionale del Pd, Roberto Speranza.
La delegazione lucana sara' in testa al corteo che da piazzale dai Partigiani raggiungera' piazza San Giovanni; un altro partira' da piazza della Repubblica. 'Saremo alla guida del corteo del Mezzogiorno, non a caso - ha spiegato Speranza - siamo un po' l'avanguardia del partito al Sud. Prendiamo questa decisione dei vertici nazionali del Pd come un nuovo segnale di attenzione per la nostra attivita'. E, in questo senso, e' importante sottolineare che a Roma vi sara' tutto il 'cuore' dalla nostra classe dirigente, dal Presidente della Regione, passando dal Presidente della Provincia di Potenza, fino ai sindaci dei due capoluoghi. Ma soprattutto - ha aggiunto il segretario del Pd - vi saranno tantissimi amministratori locali: segno evidente delle difficolta' che il Governo ha creato con i suoi tagli'.
A Roma vi saranno anche 500 Giovani democratici: 'La nostra partecipazione alla manifestazione di sabato - ha spiegato il responsabile organizzativo regionale del movimento giovanile delPd, Luca Vitarella - e' in linea di continuita' con la protesta dei giorni scorsi contro la riforma universitaria voluta dal Ministro Gelmini'.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla possibilita' di elezioni anticipate, Speranza ha detto che 'le primarie sono il patrimonio identitario del nostro partito: nel Pd non c'e' un partito pro e uno contro le primarie, che sono uno strumento importantissimo anche contro una legge elettorale da modificare al piu' presto'. (ANSA).