venerdì 14 gennaio 2011

La sfida di rendere la Basilicata una terra da scoprire..

- Analisi sul Turismo Lucano -

Imbattendomi nel web ho notato con piacere un post dell’assessore al turismo della provincia di Matera Angelo Garbellano, dove sul suo blog tracciava un primo bilancio dei primi sei mesi di assessorato.

In quel post si nota come si stia iniziando a mettere a valore quell’idea credibile e ambiziosa di turismo, raccontata e strutturata nel Piano Turistico Regionale lucano, della ricerca di una governance innovativa sintetizzata nei Piot, dove si ricerca  una partnership fra attori pubblici e privati, per l’incentivazione  del sistema turistico.

La Regione Basilicata deve assumere in sé la lungimiranza governativa d’investimento, a margine di una crisi produttiva internazionale, valorizzando i diversi fattori di appeal che la contraddistinguono e differenziando la propria offerta fra i vari “Turismi”applicabili.

Questo lo si fa se ci si “smarca” dall’idea conservatrice e sentimentale  dell’autosufficienza della bellezza dei nostri luoghi;
mi trovo convergente sulla posizione del dg APT Perri, quando afferma che la promozione è solo una dimensione del turismo, e che c’è forte differenza tra un territorio a vocazione turistica e un territorio di destinazione turistica.

Per rendere destinazione la nostra Regione, dobbiamo anzitutto partire dal “tema”, dai vari Turismi che citavo poc’anzi: dobbiamo ripartire dal Turismo Rurale, dall’Ecoturismo, dal rilancio e dalla valorizzazione del Turismo Enogastronomico (condizione imprescindibile soprattutto ora che L'Unesco ha riconosciuto la nostra “dieta mediterranea” patrimonio culturale immateriale dell'umanità).

Dal Cineturismo, dal Cinespettacolo, dal Turismo Culturale  dove la stella polare deve essere la città di Matera, patrimonio mondiale Unesco, che ora si gioca una sfida importantissima quale la candidatura a capitale Europea della Cultura 2019 (ottima la nuova collaborazione fra il comune e il teatro dei sassi) valorizzando tutto il nostro patrimonio culturale tangibile e intangibile.

Dal Turismo Balneare, assumendo in noi l’umiltà e il realismo di non costruire un’offerta per il turismo di massa, ma caratterizzandoci per un’offerta che si incentri, oltre che su un Turismo Sportivo applicabile alle nostre due coste, anche su un Turismo Sociale che mira alla destagionalizzazione, promuovendo pacchetti turistici per giovani ed anziani, ma che può tranquillamente differenziarsi per un’offerta specifica per ragazzi portatori di handicap, abbattendo le “barriere architettoniche”  legate agli impianti di balneazione.

Turismo Sociale che deve essere rilanciato non solo nelle coste ma anche nell’entroterra lucano, applicabile anche al Turismo Termale del Benessere e al Turismo Scolastico, in modo da valorizzare tutte le strutture ricettive lucane, ripensando anche ad una diversa strategia di prezzo legata all’offerta ricettiva, essendo così competitivi rispetto alle regioni limitrofe.

Per questo bisogna risolvere prima di qualsiasi altra cosa il problema dell’accessibilità della nostra regione, mi trovo in disaccordo con chi pensa alla necessità di un aeroporto: è necessario rinforzare e creare nuove reti ferroviarie e stradali, con gli aeroporti limitrofi.
Solo rendendo più accessibile il nostro territorio si potrà avere un salto di qualità, l’impostazione strutturale e le reti d’accesso sono cose non trascurabili.

Oltre la riqualificazione delle “4 M” (Matera, Melfi, Maratea e Metapontino) bisogna potenziare l’accessibilità tra queste quattro aree, così da poter strutturare dei pacchetti di viaggio destinati a tour operator europei e internazionali.
Attraverso una riqualificazione strutturale, la viabilità e l’accessibilità delle aree la nostra regione si trasformerà in una destinazione turistica e non rimarrà solo ed esclusivamente un territorio a vocazione turistica.

Bisogna creare le condizioni affinché nel turista si inneschi la curiosità di quella
“terra da scoprire”; la sfida non è semplice, ma penso ci siano le condizioni per continuare nel migliore dei modi il lavoro avviato e rilanciare così la nostra offerta turistica.

Francesco Lattarulo

5 commenti:

Anonimo ha detto...

scusate ma voi qui vivete in basilicata o dove??? no perchè a seguire le vostre attività e i vostri scritti sembra che veniate direttamente da marte!!!!! ma magari su marte vi occupate di territori, di politica del territorio... magari lo fate lì avete più a cuore quel pianeta rispetto alla vostra piccola e sciagurata regione. ma sapete qui ci sarebbero un pò di problemini da affrontare quando avrete un pò di tempo... tra una trasmissione radiofonica e l'altra magari.... ma due domande su come vanno le cose in questa regione ve le fate?? ne parlate?? vi interessa?? ci sarebbe la questione energetica qui da affrontare, il petrolio, l'inquinamento, il lavoro, la salute, la MONNEZZA!!!! ohhh svegliaaaaaaa!!!!!! ma veniamo a noi... a policoro... avete un sito, una radio.... due parole sulla situazione gravissima in cui si trova il comune di Policoro quando le diciamo???? siete i giovani del pd.. porca miseria ... il partito di opposizione.. dovreste essere la generazione che si candida ad amministrare questa città!!! dovreste essere furiosi, arrabbiati, e soprattutto pieni di sperana e voglia di fare!!! vi occupate o no di Politica... quella vera quella buona quella pulita o state lì solo per aggregazione giovanile???? per fa due risate in compagnia???

Ciccio ha detto...

beh, questo era un mio personalissimo intervento di prospettiva sulla questione "turismo".
siamo consapevoli di non vivere in un'isola felice, e l'attività di proposta ed elaborazione politica, l'abbbiamo sempre fatta.
pensiamo di essere abbastanza svegli, e sicuramente non confondiamo un'organizzazione giovanile con un circolo arci.
per quanto riguarda la politica locale, in totale armonia cn il Pd, stiamo costruendo un opposizione (politica) per l'amministrazione..
la voglia di fare ce l'abbiamo, e ci riteniamo anche abbastanza incazzati..
attraverso la radio facciamo tanti approfondimenti..
ascoltaci meglio.. forse ti sei perso qualche passaggio.. della nostra attività..

c.

Giovanni ha detto...

Caro anonimo ti consiglierei di vivere un po'la vita policorese...e soprattutto di leggere i giornali...come tu ben saprai il pd ed i gd si sono già espressi sulle vicende comunali...
se poi per te vivere ed esprimere la propria idea su quello che sta succedendo nel nostro paese vuol dire fare sciacallaggio umano sull'accaduto penso che abbiamo divergenze di pensiero enormi.
Per quanto riguarda il resto del tuo post penso che non ci sia bisogno di rispondere visto che siamo abituati a rispondere con i fatti e non con le voci e le chiacchiere.
A proposito del nostro operato...ci sono varie proposte portate o da portare in consiglio comunale...tutto ciò è stato anche pubblicizzato sui giornali..dopo ciò penso,come diceva ciccio,che ti sei perso qualche passaggio della nostra attività.
Giov

Anonimo ha detto...

fantastica la tua risposta al commento dell'anonimo "in totale armonia cn il Pd, stiamo costruendo un opposizione (politica) per l'amministrazione..
la voglia di fare ce l'abbiamo, e ci riteniamo anche abbastanza incazzati.." esattamente questo il problema, fate opposizione "per" invece che contro... per fortuna siete incazzati se no...

Giancarlo ha detto...

...e se no stavano a commentare i blog come te invece di trovarti un lavoro serio e forse anche un pezzo di carta che valga qualcosa...
troppo facile giudicare...scusate l'interferenza ma la gente che parla a sproposito non la sopporto...
buon lavoro