
giovedì 30 ottobre 2008
venerdì 24 ottobre 2008
Gd Policoro ora è un gruppo Facebook!!

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mercoledì 22 ottobre 2008
Saperi e retoriche!!

Se volete, il problema è semplicissimo: ciascuno schieramento politico, in un Paese in emergenza permanente, è spinto a badare alle contingenze elettorali: è disponibile a spendere risorse economiche e credibilità alla sola condizione di un immediato ritorno elettorale. Ragione per cui è meglio, quando si può, mettere una mancia di qualche euro in tasca subito agli italiani che non progettare investimenti a lungo termine. Il sapere, per inciso, è esattamente quello che si definisce un investimento a lungo termine. Innalzare l’obbligo scolastico, finanziare l’autonomia degli istituti e delle università, investire sulla ricerca, non ha un immediato ritorno elettorale; vedere i risultati di queste scelte significa aspettare anni. Ma significa anche cambiare il volto di un paese, riaffermare un’idea di futuro, consegnare a chi verrà dopo una società più giusta. Tutto quello che in Italia la politica non sa e non vuole fare, tutto quello che la sinistra dovrebbe fare.
Il Ministro Gelmini ha deciso di trattare il sapere come un arido capitolo di bilancio sul quale risparmiare risorse. Ha in testa un modello educativo costruito sulla centralità del risparmio. Tornare al maestro unico significa risparmiare affermando un modello di scuola antiquato, dove un maestro corrisponde ad una sola verità, e dove il tempo pieno rischia di non esserci più. Separare gli studenti italiani dagli extracomunitari è una stupidaggine che puzza di razzismo e che uccide la scuola dell’integrazione e le esperienze importanti cresciute nell’ombra, ma che consentirebbero a questo Paese di evitare il dramma delle banlieues francesi. Trasformare le università italiane in fondazioni di diritto privato significa non solo voler tagliare la spesa, significa non aver capito che l’autonomia egli atenei italiani funziona se gli organi di governo sono democratici, cosa che un ente privato non garantisce. Per non parlare del diritto allo studio che non c’è, dei tagli al Fondo di Finanziamento Ordinario, delle tasse universitarie che, con le fondazioni, sarebbero fuori controllo.
Mi spaventerei se tacessimo, se lasciassimo al solo sindacato i compito di fare muro, se accettassimo l’idea che, essendo un problema di risorse, riguarderebbe solo i docenti e la loro controparte al governo. Siamo di fronte invece ad una questione cruciale per l’Italia, dove scuola e università riproducono esattamente le condizioni sociali delle famiglie di provenienza degli studenti, senza modificarle minimamente. Dove la crescita economica o non è sviluppo o non c’è, dove il lavoro che esprime valore aggiunto e qualità è un privilegio per pochi fortunati.
l 25 ottobre il sapere dovrà stare in cima all’agenda del Partito democratico che va in piazza per parlare all’Italia, magari anche a quelle migliaia di studenti che in questi giorni stanno facen
do assemblee nelle loro scuole e nelle loro università, che le stanno autogestendo o occupando. Tanti di loro sono o saranno Giovani democratici, pur non avendo tessera, se riusciremo insieme ad offrire un’idea alternativa di Paese, partendo dal diritto al sapere, dalla riforma della didattica, dal rafforzamento della loro presenza nei luoghi in cui si decide nelle scuole e nelle università. Da qui si deve partire per costruire l’Italia dei meriti e dei talenti di cui abbiamo parlato in campagna elettorale.
Forse così un giorno non sarà più retorica.
Fausto Raciti
Candidato segretario dei Giovani Democratici
lunedì 20 ottobre 2008
PD: Orlando, "Il 21 Novembre le Primarie dei giovani"

Firmiamo per Saviano..
Saviano sta scontando il successo del suo bestseller che, a gennaio 2008, aveva venduto solo in Italia più di un milione e 200mila copie, è stato tradotto in 43 paesi, ha ottenuto diversi riconoscimenti e ispirato l'omonimo film del regista Matteo Garrone, candidato all'Oscar. Nell'appello dei Nobel si legge: "È minacciata la sua libertà, la sua autonomia di scrittore, la possibilità di incontrare la sua famiglia, di avere una vita sociale, di prendere parte alla vita pubblica, di muoversi nel suo paese". Saviano, dunque, è "un giovane scrittore, colpevole di avere indagato il crimine organizzato svelando le sue tecniche e la sua struttura, è costretto a una vita clandestina, nascosta, mentre i capi della camorra dal carcere continuano a inviare messaggi di morte, intimandogli di non scrivere sul suo giornale, Repubblica, e di tacere", continua il testo. Così i Nobel spendono la loro autorevolezza per chiedere allo Stato "di fare ogni sforzo per proteggerlo e sconfiggere la camorra". Ricordano che non si può liquidare il "caso Saviano" so

mercoledì 8 ottobre 2008
La nostra carta d'identità...
Stiamo per prendere ufficialmente forma...
Il 17 e il 18 Ottobre si voterà per le primarie dei Giovani Democratici!!
Eleggeremo il nostro segretario nazionale, l'assemblea costituente nazionale, il nostro segretario regionale, e l'assemblea costituente regionale.
Sono lieto di annunciarvi che per entrambi le assemblee, la nazionale e la regionale si candideranno 4 ragazzi e ragazze di Policoro.
Che dirvi..
Avremo finalmente una carta d'identità che caratterizzerà il nostro futuro!!
Adesso l'impegno è quello di far votare più ragazzi possibili alle primarie, allestiremo un seggio nella nostra città, quindi inviatiamo tutti i ragazzi dai 14 ai 29 anni interessati a votare!!
P.s. Vi informiamo che Giovanni D'alessandro è entrato a far parte del Comitato Promotore Provinciale per le primarie, a cui va il nostro caloroso in bocca al lupo.
venerdì 3 ottobre 2008
Giovani democratici in riunione!!

Punti all' o.d.g. :
- organizzazione primarie GD, previste per il 17 e 18 Ottobre;
- definizione apparato dirigenziale Gd Policoro;
- candidatura coppia di Policoro alla costituente regionale;
- vari ed eventuali.
Vi aspettiamo numerosi!
mercoledì 1 ottobre 2008
Parlano i candidati alla segreteria Nazionale! Young dem..

Qui vi riporto l'articolo uscito sull'unità, sulle primarie dei giovani democratici che si terrenno il 17 e il 18 Ottobre per eleggere le costituenti regionali e nazionali GD e il Segretario Nazionale Giovani Democratici "Young dem"!
Una bella paronaminca sulla situazione generale,sulle campagna dei candidati, un pò lunghetta ma interessantissima, vale la pena leggerla.
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