giovedì 11 giugno 2009

Per Enrico, per esempio


Una frase, un vechio cd e tante foto in bianco e nero. Trovo questo tra i ricordi della mia adolescenza, quella dei primi anni dell'impegno politico e della militanza in un grande partito diventato oggi forza democratica europea. Così come ci auguravamo tra ragazzini allora quindicenni seduti intorno ad un tavolo a "parlare come sempre di politica e di sport...". E li con noi, in quella sezione storica e teatro di grandi battaglie politiche che hanno segnato la storia del partito e del centrosinistra di questa città, li con noi -dicevo- una foto, un poster ed una frase impressa con forza sul muro bianco e che rimane qui con me nella mia testa e nel mio cuore:"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita." Parole di Enrico Berlinguer, parole che entrano con forza nella carne della passione politica, dell'impegno per la costruzione di un mondo migliore, nei ricordi più vivi e forti di una stagione straordinariamente ricca di virtù e di poesia.

Non ho conosciuto Berlinguer, non ho vissuto la sua esperienza da segretario del PCI, non ho legato la mia militanza a quegli anni d'oro per la sinistra italiana. Ma pur essendo un riformista, uno di quelli che a quei tempi sarebbe stato con il Presidente Napolitano tra i miglioristi, non posso non riconoscere la modernità del pensiero berlingueriano e la lucida visione che lo accompagnava.

E forse manca questo oggi alla sinistra italiana, quella di nuovo conio più vicina a me ed alla mia idea di mondo. Manca proprio un respiro lungo, una missione, un senso di responsabilità nazionale ed una lotta quotidiana per il raggiumngimento di un obiettivo generale e non particolare. La lezione di Berlinguer è questa, quella che la sinistra democratica italiana oggi sembra aver smarrito e che il Paese, l'Italia berlusconizzata, ancora chiede ad una sinistra pronta a governare se solo lo volesse.

Resta quindi un pensiero, un ricordo romantico ed una frase, bella,da trasmettere alle prossime generazioni ed alla vita che verrà. Resta anche la necessità di recuperare forza e passione, identità nazionale e umiltà. Non lo chiede Berlinguer, non lo chiede questo giovane blogger lucano, lo chiede il Paese e la democrazia.

Sergio Ragone

2 commenti:

Giovani Democratici Policoro ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Giovani Democratici Policoro ha detto...

http://www.partitodemocratico.it/dettaglio/81323/la_sua_straordinaria_attualita_e_il_coraggio_di_navigare_in_mare_aperto