giovedì 15 ottobre 2009

Direzione Nazionale Giovani Democratici del 13 Ottobre 2009


Cari amici, martedì si è tenuta a Roma la direzione nazionale dei Giovani democratici.

E’ stata molto interessante sia dal punto di vista formale, per quanto riguarda la struttura della nostra organizzazione, sia dal punto di vista politico.

Anzitutto abbiamo approvato lo statuto che potete trovare qui : http://www.gdonline.it/doc/giovani_democratici_statuto.pdf, ed inoltre abbiamo acquisito interessanti o.d.g., su tutti quello della federazione calabrese, che invitava l’organizzazione a partecipare formalmente alla manifestazione del 24 ottobre “Riprendiamoci la vita, vogliamo una Calabria pulita” organizzata in seguito agli ultimi clamorosi scandali ambientali che investono anche la nostra amata terra.

( http://www.gdcalabria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=110:direzione-nazionale-gd-approva-il-documento-calabrese&catid=40:gd-cosenza&Itemid=64 )

La direzione è iniziata con un’ottima relazione iniziale di Fausto Raciti, improntata sul documento politico congressuale, approvato inseguito dalla direzione.

Il documento intitolato “il futuro che vuole governare il presente”, (ancora non disponibile in web) , è pieno di contenuti, caratterizzato dalle due grandi campagne nazionali:

la prima contro l’Omofobia (a sostegno della proposta di legge) e la seconda sull’immigrazione (stranieri di nome, italiani di fatto).

Per quanto riguarda l’immigrazione penso sia stato fatto un grande passo in avanti, infatti proponiamo con questo documento :

  • Una riforma del diritto di cittadinanza;
  • La cancellazione del reato di clandestinità;
  • Una legge quadro sul diritto d’asilo;
  • Il diritto di voto per gli immigrati alle elezioni amministrative;
  • La creazione di un fondo speciale per le scuole elementari ad alto tasso di presenza di bambini di origine straniera.
  • Una nuova legge sulla libertà religiosa.

Tema che a me sta molto a cuore, che va nella stessa direzione del discorso fatto dal sottoscritto nell’ultima direzione regionale.

Il documento tratta di molti altri temi (sarà mia premura girarvelo, appena sarà in rete) tra cui la politica estera, il lavoro, la scuola, l’ambiente, il mezzogiorno e la nostra cittadinanza, come organizzazione giovanile all’interno del partito.

La questione meridionale, è stata trattata però con molta superficialità e generalizzazione.

Cosa che è stata sottolineata nell’intervento di Carlo Cantore, nel mio e in quello di Mara Salvatore,

Condivisa dalla maggioranza dei relatori, che ha portato alla modifica del documento.

E’ stata una giornata interessante, piena di contenuti, e speriamo si possa andare avanti in questa direzione.


Sintesi del mio contributo alla discussione:


Prendo parte a questo dibattito con piacere poiché mi rendo conto che siamo una generazione che ha contenuti e non si sofferma solo alle mere vicende congressuali.

Dalla costituzione dell’organizzazione ad oggi sono stati fatti dei grandi passi avanti, ottime le due campagne nazionali, quella sull’immigrazione e quella contro l’omofobia.

Ottimo il lavoro che viene fatto sulla comunicazione, ed un ringraziamento a Federica Mariotti, Francesco Parisi e Brando Benefei per il lavoro che svolgono per dare un’identità ed una rappresentanza alla nostra organizzazione, a livello europeo ed internazionale.

Tanto lavoro va fatto ancora per quanto riguarda temi non sottovalutabili come: la scuola, il lavoro e l’ambiente.

Bene l’attivo nazionale degli studenti medi, ma credo che sia arrivata l’ora di dare un supporto alle associazioni studentesche a noi vicine, che da troppo tempo ci stanno aspettando.

L’università e la scuola penso devono essere L’Abc del nostro operato politico.

Gradirei che nella nostra organizzazione si ritorni a parlare di Mezzogiorno, abbandonato da questo governo, ma a volte anche dal nostro partito, troppo impegnato a rincorrere slogan della lega.

Penso che il lavoro che si sta facendo sia buono, e chiedo a quest’organizzazione uno sforzo in più.

Dobbiamo trovare il coraggio di essere, soprattutto per i temi più sensibili, quel valore aggiunto, quella forza progressista vitale per il nostro partito.


Francesco Lattarulo

Direzione Nazionale GD

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