“Il talento di Casaletto, Vitarella e Tauro contributo all’intero partito”
23/02/2009 18.03.39
[Basilicata]
(AGR) - “Una fucina di idee nuove, di una classe dirigente motivata e capace, che sia il riferimento di un partito aperto al talento delle ragazze e dei ragazzi: l’organizzazione dei Giovani Democratici, prima con l’elezione di Giovanni Casaletto a segretario regionale e di Luca Vitarella a responsabile organizzativo, quindi con l’elezione di Felice Tauro alla guida dei Giovani della provincia di Matera, è carica di attese e di speranze”. Ad affermarlo è il vicepresidente della Giunta regionale, Vincenzo Santochirico, all’indomani dell’assemblea provinciale del movimento giovanile del Pd materano.
“Il Partito democratico – afferma Santochirico – non può non valorizzare quella straordinaria cassaforte di competenze e di sensibilità che sono le nuove generazioni. Nonostante quella dei ventenni di oggi sia la prima generazione ad aspettarsi uno standard di vita inferiore a quello dei loro genitori, ci sono ragazzi che guardano oltre la loro linea d’ombra: parlano di merito, scendono in piazza per difendere la scuola, l’università, la ricerca, i diritti, e chiedono di abbattere vecchie resistenze corporative. Giovani di talento, borsisti e stagisti dispersi nella giungla del precariato che sono capaci, nonostante tutto, di avanzare e farsi strada, che non considerano la politica una perdita di tempo, ma, al contrario, vogliono occuparsene e farsene carico. Sono loro che, parafrasando una vecchia canzone di Bob Dylan, ‘tengono aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro’. I Giovani Democratici – conclude Santochirico - hanno la convinzione e la speranza per cambiare passo. La politica e le istituzioni hanno due sole scelte: chiedere loro di pagare il conto di un’epoca di sbandamento e priva di certezze, oppure camminare insieme, lasciandosi aiutare dal loro talento. Dall’autonomia della elaborazione politica si potrà misurare l’autorevolezza dei Giovani Democratici: quanto più le loro idee saranno in grado di influenzare scelte fondamentali, tanto più l’intero partito potrà offrire risposte nuove ed efficaci”.
BAS 05
23/02/2009 18.03.39
[Basilicata]
(AGR) - “Una fucina di idee nuove, di una classe dirigente motivata e capace, che sia il riferimento di un partito aperto al talento delle ragazze e dei ragazzi: l’organizzazione dei Giovani Democratici, prima con l’elezione di Giovanni Casaletto a segretario regionale e di Luca Vitarella a responsabile organizzativo, quindi con l’elezione di Felice Tauro alla guida dei Giovani della provincia di Matera, è carica di attese e di speranze”. Ad affermarlo è il vicepresidente della Giunta regionale, Vincenzo Santochirico, all’indomani dell’assemblea provinciale del movimento giovanile del Pd materano.
“Il Partito democratico – afferma Santochirico – non può non valorizzare quella straordinaria cassaforte di competenze e di sensibilità che sono le nuove generazioni. Nonostante quella dei ventenni di oggi sia la prima generazione ad aspettarsi uno standard di vita inferiore a quello dei loro genitori, ci sono ragazzi che guardano oltre la loro linea d’ombra: parlano di merito, scendono in piazza per difendere la scuola, l’università, la ricerca, i diritti, e chiedono di abbattere vecchie resistenze corporative. Giovani di talento, borsisti e stagisti dispersi nella giungla del precariato che sono capaci, nonostante tutto, di avanzare e farsi strada, che non considerano la politica una perdita di tempo, ma, al contrario, vogliono occuparsene e farsene carico. Sono loro che, parafrasando una vecchia canzone di Bob Dylan, ‘tengono aperto l’oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro’. I Giovani Democratici – conclude Santochirico - hanno la convinzione e la speranza per cambiare passo. La politica e le istituzioni hanno due sole scelte: chiedere loro di pagare il conto di un’epoca di sbandamento e priva di certezze, oppure camminare insieme, lasciandosi aiutare dal loro talento. Dall’autonomia della elaborazione politica si potrà misurare l’autorevolezza dei Giovani Democratici: quanto più le loro idee saranno in grado di influenzare scelte fondamentali, tanto più l’intero partito potrà offrire risposte nuove ed efficaci”.
BAS 05
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