giovedì 26 novembre 2009

POLICORO - "Il sindaco pensa solo a Marinagri"

Il capogruppo del Pd, Marrese, invita Lopatriello a lavorare di più per la città. "Tutti abbiamo sostenuto l'investimento, ma ci sono altri problemi urgenti"


POLICORO - “Invito il sindaco nell'interesse della comunità policorese a non personalizzare la vicenda ed a non totalizzare il suo impegno solo nei confronti di Marinagri”. Lo ha detto al Quotidiano il capogruppo consiliare del Partito democratico, Gianluca Marrese. “La vicenda “Marinagri” - ha spiegato l'esponente della minoranza - dopo l'ulteriore rinvio all'11 dicembre per le motivazioni già note a tutti, sembra ormai in dirittura di arrivo. Il Pd, pur nel rispetto delle diverse posizioni assunte, ha sempre avuto una posizione chiara sulla vicenda: in particolare ha sempre rimarcato l'importanza e l'imprescindibilità dell'investimento per il nostro territorio, senza strumentalizzazioni di sorta. A tal proposito ritengo inopportuno alimentare oggi uno scontro politico, che per gli inevitabili riverberi sociali può solo complicare e danneggiare chi aspetta da circa due anni la chiusura positiva di questa vicenda giudiziaria. Per queste ragioni invito le parti in contesa a misurare i toni ed a guardare esclusivamente l'interesse della nostra comunità, che attende fiduciosa la chiusura in termini positivi del procedimento da parte della magistratura”. Poi la difesa ad Antonio Di Sanza: “In qualità di capogruppo - ha continuato Marrese - ritengo doveroso intervenire a censurare la strumentalizzazione assolutamente fuori luogo del circolo locale del Pdl, che ha alimentato una sterile polemica nei confronti del consigliere Antonio Di Sanza, il quale ha sempre sostenuto, come tutto il Pd, con atti concreti il progetto Marinagri”. Poi attacchi e stilettate al sindaco Nicola Lopatriello. “Di altre questioni aperte nella nostra città che aspettano ormai da troppo tempo risposte e soluzioni che non possono più rinviarsi - ha ammonito - ce ne sono in quantità e che attengono alle questioni che abbiamo come gruppo sempre sollevato ed in questi giorni in parte richiamate dal consigliere Di Sanza. Inoltre, consiglierei al sindaco di non spacciare come proprie, iniziative imprenditoriali e prospettive di investimento sul nostro territorio (Pfanner), ma soprattutto di non alimentare con dichiarazioni populiste e demagogiche aspettative di lavoro, che per concretizzarsi richiedono tempo e soprattutto un atteggiamento serio e responsabile di tutti i livelli di governo. È generale lo scontento tra cittadini e operatori - ha tenuto ad evidenziare Marrese - per la situazione di stallo in cui versa il Comune di Policoro, e con ciò non mi riferisco soltanto alle questioni edilizie pure importanti, ma alle aspettative complessive della nostra comunità che riguardano i temi che interessano direttamente i cittadini, avendo questa Amministrazione provocato uno scollamento tra la vita amministrativa e i problemi della città (appalto asilo nido, nettezza urbana, contributi ad associazioni, questioni sociali, cantieri aperti, strade rotte, urbanizzazioni incomplete, marciapiedi impraticabili, ecc.). Manca allo stato delle cose, infatti, un progetto di sviluppo e una visione completa del futuro della città in tutte le sue articolazioni. A distanza di poco più di un anno e mezzo è prevalente tra i cittadini il giudizio critico sull'operato di questa amministrazione, che riflette al suo interno, oltre ad una conflittualità latente tra le diverse parti, una sostanziale incapacità amministrativa, che ha prodotto molti slogan e manifesti e pochi fatti. A fronte di ciò - ha concluso il capogruppo del Pd - si rafforza il nostro impegno per garantire un'azione politica finalizzata non soltanto ad un'opposizione, ma a creare una seria alternativa di governo per la nostra città”.

Dal Quotidiano di Basilicata

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