Una proposta per valorizzare il Metapontino | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
12/05/2010 17.42.48 [Basilicata] | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
“Invece di protestare per il mancato riconoscimento dell’ambito vessillo, la bandiera blu, mi preoccuperei di attuare quanto contenuto nel documento di analisi ambientale redatto nell’ambito del progetto di Certificazione ambientale EMAS, del sistema turistico del Metapontino. E’ questo l’invito che faccio alle amministrazioni comunali del Metapontino, colpevoli di sottovalutare effetti e ricadute del progetto pilota, unico nel mezzogiorno d’Italia”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Francesco Labriola, consigliere comunale del Pd di Policoro. “il sistema turistico del Metapontino non può rimanere fuori dal circuito virtuoso delle spiagge più belle d’Italia ed è per questo motivo che invito le amministrazioni locali a fare sistema e promuovere un incontro con il segretario generale della Fee, Claudio Mazza. Con lui vanno individuate le criticità da superare a partire dalla raccolta differenziata rimasto, ancora, sogno nel cassetto. Parlare di progetti importanti come Marinagri e non attuare politiche di valorizzazione, attraverso un sistema di qualità turistica denota miopia e forte approssimazione”. |
giovedì 13 maggio 2010
LABRIOLA (PD): PUNTARE SULLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
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