A verona, città esempio di sicurezza leghista..apice della campagna elettorale di Bossi & Co.,Raffaele Delle Donne, Diciannove anni, biondino, occhiali, jeans, felpa e giubbetto, un ragazzo come tanti altri, ma con il mito della violenza, intriso da un' ideologia confusa che si pasce di simboli nazisti, di odio per gli extracomunitari, gay, comunisti, i "nemici" dei centri sociali, e pure per i tifosi delle squadre di calcio avverse, lui tifoso del Verona. Un fascista, un nazista? Sicuramente un invasato e un prepotente che insieme ad altri 2 ragazzi, Federico Perini, 20 anni, e Nicolò Veneri, 19, ha picchiato a morte Nicola Tommasoli , 29, la notte del primo maggio nel centro di Verona.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il terzetto era a passeggio verso le 2 della notte nella centrale via Leoni quando è stato avvicinato da cinque giovani che avrebbero chiesto una sigaretta e, dopo il loro rifiuto, si sarebbero avventati sui tre amici. Spinto a terra, Tommasoli è stato raggiunto da una lunga serie di calci al volto e alla testa che gli hanno fatto perdere i sensi.
Non so se si possono commentare questi avvenimenti.. so solo che una ragazzo di 29 anni non può morire poichè non offre una sigaretta a degli sconosciuti spavaldi che si sentono i re della strada!
In Italia il tema della sicurezza è sicuramente un tema importante..ma non si risolve etichettando esclusivamente gli extracomunitari come unici responsabili "dell'insicurezza italiana"...cara lega!
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