Dichiarazioni della dirigente nazionale Romina Zago in merito alla pillola Ru486

“Da donna sono profondamente sconcertata per alcune dichiarazioni relative alla pillola Ru486”. A parlare è Romina Zago della direzione nazionale dei giovani democratici: "Questo dibattito sta svilendo il ruolo della donna in quanto tale e in quanto madre, strumentalizzata quasi a mero oggetto di riproduzione. Ho sentito autorevoli voci dichiarare che il commercio della pillola abortiva sia un attacco al diritto alla vita, affermazioni che io ritengo a dir poco lesive della donna e della sua dignità. Sembra quasi che la donna che ricorre all'aborto faccia questa scelta con superficialità e faciloneria, senza invece considerare le difficoltà e le ripercussioni anche psicologiche. È una vergogna fare della donna e delle tecniche che possono aiutarla ad affrontare meglio certe situazioni un mercimonio di polemiche e improperi vari. L'Aifa ha dato la sua valutazione scientifica, la Toscana ha già avviato la vendita della pillola e non si sono registrati aumenti dei casi di aborto. Certo, questa pillola non va intesa come alternativa anticoncezionale: per questo ritengo opportuno intensificare, soprattutto nelle scuole ma non solo, l'educazione sessuale per spiegare seriamente ai ragazzi come prevenire le gravidanze se indesiderate, come proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili e come ricorrere, in extrema ratio, alle pratiche abortive. Solo una corretta educazione, affiancata da una seria applicazione della legge 194 e da confacenti politiche sociali, può ridurre il numero degli aborti. Questa è la strada da intraprendere. Il bigottismo, invece, non porta lontani...”